SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] per gli spettatori, e soprattutto era caratterizzato da uno stile astratto e allusivo, che risentiva della lunga consuetudine del regista con il teatro. Anche questa volta l'accoglienza non fu quindi quella sperata. Lo stesso si verificò per altri ...
Leggi Tutto
Riva, Emmanuelle (propr. Paulette Germaine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Cheniménil (Vosges) il 24 febbraio 1927. Sensibile, introversa, vibrante, divenne molto [...] 'amaro Léon Morin, prêtre (1961; Léon Morin, prete ‒ La carne e l'anima) di Jean-Pierre Melville, e trovò il suo regista ideale in Franju, da cui fu diretta in Thérèse Desqueyroux e in Thomas l'imposteur (1965), opere segnarono la fine del periodo ...
Leggi Tutto
Zingarétti, Luca. – Attore italiano (n. Roma 1961). Diplomatosi all'Accademia di arte drammatica di Roma (1984), dopo il debutto con L. Ronconi, con il quale ha continuato a lavorare, è stato diretto in [...] spettacoli importanti da registi quali P. Stein, F. Branciaroli, M. Mattolini. Alla carriera teatrale, mai abbandonata, ha alternato quella cinematografica e televisiva raggiungendo grandissimo successo con il ruolo del commissario Montalbano nella ...
Leggi Tutto
Ghini, Massimo. – Attore italiano (n. Roma 1954). Dopo esperienze teatrali con G. Strehler, G. Lavia, G. Patroni Griffi, F. Zeffirelli, si è imposto sul grande schermo con Segreti segreti (1984) di G. [...] Bertolucci, continuando a lavorare in prevalenza con registi italiani. Si ricordano: Italia-Germania 4-3 (1990) di A. Barzini, La bella vita (1994) di P. Virzì, Senza pelle (1994) di A. D’Alatri, Celluloide (1996) di C. Lizzani, I giardini dell’Eden ...
Leggi Tutto
Gabin, Jean
Tullio Kezich
Nome d'arte (ereditato dal padre attore, Ferdinand Gabin) di Jean-Alexis Moncorgé, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 17 maggio 1904 e morto ivi il [...] secolo e attraverso 93 film, come una delle grandi icone del cinema europeo. Nei film degli anni Trenta, firmati da registi come Jean Renoir, Marcel Carné, Julien Duvivier e altri, G. è il proletario ribelle, vittima dell'ingiustizia sociale; dopo l ...
Leggi Tutto
Trauberg, Leonid Zacharovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Odessa il 17 gennaio 1902 e morto a Mosca il 14 novembre 1990. Il nome di T. resta indissolubilmente [...] hoffmaniano non senza risonanze espressioniste. Dopo aver realizzato l'ormai perduto Bratiška (1927, Il fratellino), la fama dei due registi si accrebbe con Sojuz Velikogo Dela, noto come S.V.D. (1927, L'Unione della Grande Causa), ancora sceneggiato ...
Leggi Tutto
Potter, Henry C. (propr. Henry Codman)
Andrea Di Mario
Regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York il 13 novembre 1904 e morto ivi il 31 agosto 1977. Autore in prevalenza di musical [...] raggiunse la notorietà con il curioso ed eccentrico Hellzapoppin' (1941), modello di riferimento negli anni Settanta per i registi di film appartenenti al filone demenziale. Nel 1977 gli fu conferito il premio onorario del Directors Guild of America ...
Leggi Tutto
Branagh, Kenneth (propr. Kenneth Charles)
Luigi Guarnieri
Attore e regista teatrale e cinematografico irlandese, nato a Belfast il 10 dicembre 1960. Attore di solida formazione teatrale, suggestivamente [...] B., nonostante l'aspetto fisico distante da quello canonico per una star, la strada di Hollywood sia come attore sia come regista. In Dead again (1991; L'altro delitto) B. si è cimentato con il noir hitchcockiano a sfondo parapsicologico, narrando in ...
Leggi Tutto
Baye, Nathalie
Nome d'arte di Judith Mesnil, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Mainneville il 6 luglio 1948. Dotata di un senso quasi musicale della recitazione, giocata spesso su espressioni [...] Nella seconda metà degli anni Ottanta si è dedicata prevalentemente al teatro. Il suo ritorno al cinema è avvenuto con due film diretti da registe emergenti, La Baule-les-Pins (1990) di Diane Kurys e Un week-end sur deux (1990; Un week-end su due) di ...
Leggi Tutto
Rey, Fernando (propr. Casado D'Arambillet Veiga Rey, Fernando)
Marco Pistoia
Attore teatrale e cinematografico spagnolo, nato a La Coruña il 20 settembre 1917 e morto a Madrid il 9 marzo 1994. Anche [...] il numero di film girati (oltre duecento in circa sessant'anni di carriera) sia per la varietà e, talora, la qualità dei registi da cui fu diretto. Dotato di grande e innata eleganza, nei film più importanti (in particolare quelli di Luis Buñuel, il ...
Leggi Tutto
regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.