realtà virtuale
Nicola Nosengo
Mondi creati dal computer
La realtà virtuale indica un insieme di tecnologie informatiche in grado di dare l’illusione, a chi le utilizza, di trovarsi immerso in un ambiente [...] di quella dei normali videogiochi su schermo.
La realtà virtuale ha stimolato negli anni Novanta la fantasia di molti registi e scrittori che vi hanno visto un modo per espandere le possibilità percettive dell’essere umano in modo da vivere ...
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Percorsi introduttivi - L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Paolo Bertetto
L'immaginario cinematografico: forme e meccanismi
Nel suo celebre saggio Le cinéma, ou l'homme imaginaire (1956) [...] sguardo seduttivo dell'amore nel cinema è l'esercizio diretto della forza fascinativa del cinema.Per questo non solo i registi di star come Clarence Brown l'hanno utilizzato sistematicamente. Anche autori come Fritz Lang e Josef von Sternberg hanno ...
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Cinema
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, fondata a Roma il 10 luglio 1936, edita da Ulrico Hoepli (Milano), con un comitato direttivo composto da Luciano De Feo, direttore [...] o il direttore della fotografia o il produttore; la serie di articoli di F. Pasinetti e G. Puccini sulla figura del regista; e anche Lucio d'Ambra che racconta i suoi primi passi nel cinema negli anni Dieci; l'ampia ricognizione effettuata da Emilio ...
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Cineforum
Marco Scollo Lavizzari
Rivista italiana di cultura cinematografica, con periodicità mensile, fondata a Venezia nel 1961 per iniziativa di Vincenzo Gagliardi (1925-1968) come quaderno della [...] di Spike Lee (nr. 323), Titanic (1998) di James Cameron (nr. 377), Magnolia (1999) di Paul Thomas Anderson (nr. 394) o su registi come Robert Altman (nr. 328), o ancora dedicando i numeri dal 341 al 345 ai cento anni del cinema, senza rinunciare mai ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] di Pudovkin, dovettero a queste forme di associazione la loro, sia pur limitata, diffusione, così come, più tardi, alcuni registi quali Joris Ivens, Henri Storck, Jean Grémillon, Claude Autant-Lara, a esse dovettero l'inizio della propria carriera.L ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] . nazionali, di arte drammatica e di danza. A queste si sono affiancate a. cinematografiche per la formazione di attori, registi e tecnici, come l’a. cinematografica di Mosca o il Centro sperimentale di cinematografia di Roma.
A. militari
Istituti d ...
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Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] ! Sul piano del fascino, la parte del leone in quella straordinaria mostra l'ha fatta la moda italiana. Accanto a registi e pittori famosissimi, a generazioni di architetti e designer, da Giò Ponti ad Alessandro Mendini, accanto agli scooter e alle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La Scuola italiana di ingegneria
Sergio Poretti
Tullia Iori
Nel secondo dopoguerra, nei due decenni in cui il Paese passa dalla ricostruzione al miracolo economico, l’ingegneria italiana si impone [...] Roma nel dicembre del 1944 come presidente del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), Colonnetti diviene uno dei grandi registi della ricostruzione, lo sviluppo del precompresso è una delle priorità. Nel luglio del 1945 viene istituito, presso il ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] (1978) di Ermanno Olmi per il recupero evocativo del bergamasco rurale; e ancora, in seguito, talune opere di giovani registi, che erano apprezzabili per certa frenesia locutiva più o meno idiomatica, come Un sacco bello (1980) di Carlo Verdone ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] tra amore e morte, come in un'esigua zona di confine. Dopo aver debuttato a diciannove anni, nel 1944, come regista di cinema e teatro nella natia Londra, Peter Brook si afferma molto rapidamente come il più originale interprete di Shakespeare della ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.