Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] la lunga conversazione che, ripercorrendo quasi un secolo di storia e di cultura italiana, F. ha tenuto nel 2008 con il regista M. Monicelli; sono dello stesso anno il saggio sulla pedagogia Salvare gli innocenti. Una pedagogia per i tempi di crisi ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] opere di A. German e, più recentemente, quelle di V. Sorokin e di A. Sokurov, ossia di alcuni fra i maggiori registi degli ultimi anni, che, con altri (per es. E. Klimov, K. Muratova, L. Šepitko), vennero ''perseguitati'', ridotti al silenzio e alla ...
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TSCHUMI, Bernard
Alessandro Carbone
Architetto franco-svizzero, nato a Losanna il 25 gennaio 1944. Vive e lavora tra New York e Parigi. Dopo gli studi svolti a Parigi e al Politecnico federale di Zurigo [...] funzionalista e più avant-gardiste nel senso delle avanguardie futuriste e costruttiviste, influenzate da artisti, scrittori e registi. È di questo periodo The Manhattan transcripts: theoretical projects (1981), il cui obiettivo fondamentale è quello ...
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Poeta, autore drammatico e pittore russo (Bagdadi, Georgia, 1893 - Mosca 1930). Grande innovatore, esercitò enorme influenza sui movimenti artistici russi d'avanguardia. Militante nel partito bolscevico, [...] e nel 1923 organizzò il LEF (Levyj Front iskusstv "Fronte di sinistra delle arti"), che raggruppò artisti, poeti, scenografi, registi, filologi vicini al futurismo, e pubblicò la rivista omonima. In quegli anni fu il simbolo di tutto ciò che v'era ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] ha dovuto cambiare il proprio modo di scrivere per il t., e l’attore, per riaffermare la propria personalità, è divenuto esso stesso regista e autore. Si ricordano le esperienze di D. Fo e C. Bene, come pure, in altra direzione, di V. Gassman.
Il t ...
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Arbogast, Thierry
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 24 gennaio 1956. Operatore di tendenza, capace di soluzioni coraggiose e innovative, è riuscito a materializzare [...] élément, A. ha offerto a Besson uno sguardo assolutamente originale sulla realtà, sempre proiettato verso il futuro. E alla richiesta del regista di misurarsi con la purezza della luce naturale, come in Jeanne d'Arc (1999; Giovanna d'Arco), ha saputo ...
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Ballhaus, Michael
Stefano Masi
Direttore della fotografia tedesco, nato a Eichelsdorf il 5 agosto 1935. La sua carriera risulta divisa fra cinema tedesco low-budget e importanti produzioni hollywoodiane, [...] per es., nelle tinte barocche di Bram Stoker's Dracula (1992; Dracula di Bram Stoker) di Francis Ford Coppola. Fra i registi con i quali ha lavorato, oltre ai già citati Brooks, Redford e Petersen (suo connazionale e anch'egli emigrato a Hollywood) è ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ), G. C. Castello (v., 1956), G. Ferrara (v., 1957), C. Lizzani (v., 19612).
5. Gli autori
a) Roberto Rossellini
Il regista romano, realizzatore tra il 1936 e il 1940 di alcuni documentari per l'Istituto Luce, sceneggiatore nel 1938 di Luciano Serra ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] , Dorazio, Perilli, Sanfilippo, Turcato, Roma 2000, pp. 51 s., 73-76, 78; G. Rondolino, Diz. Bolaffi del cinema italiano, 1, I registi, Torino 1979, p. 91; R. Poppi - M. Pecorari, Diz. del cinema italiano, III, I film dal 1960 al 1966, Roma 1992, pp ...
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Berta, Renato
Stefano Masi
Direttore della fotografia svizzero, nato a Bellinzona il 2 marzo 1945. Con il suo gusto per la luce naturale ha lasciato una profonda impronta nella nouvelle vague svizzera [...] . Si è così definitivamente affermato come una delle grandi firme della fotografia europea, lasciando la propria impronta in film di registi come Fabio Carpi (La prossima volta il fuoco, 1993) o Manoel de Oliveira (Viagem ao princípio do mundo, 1997 ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.