Wallach, Eli. – Attore statunitense (New York 1915 – ivi 2014). Attore versatile e di notevole talento, formatosi alla scuola dell'Actors Studio, durante la sua lunga carriera ha sempre alternato l'attività [...] teatrale a quella cinematografica. Ha lavorato con registi del calibro, tra gli altri, di E. Kazan, S. Leone, F.F. Coppola, O. Stone. Dopo aver esordito sul grande schermo in Baby Doll (1956; Baby Doll ‒ La bambola viva) di Kazan, per il quale è ...
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Attrice statunitense (Michigan, Indiana, 1923 - New York 1985); dopo aver esordito in teatro, passò al cinema nel 1940 facendosi apprezzare inizialmente soprattutto per la dolcezza del volto, e in seguito, [...] dopo esperienze, anche se in ruoli secondarî, con grandi registi (J. Renoir, O. Welles, B. Wilder), per le sue capacità espressive. Tra i suoi film: The razor's edge (1946), per cui ebbe l'Oscar; All about Eve (Eva contro Eva, 1950); I confess (1953 ...
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Attore cinematografico britannico (Bury St Edmunds, Suffolk, 1942 - ivi 2014). Dopo una formazione teatrale, esordì nel cinema con Up the front (1972), affermandosi negli anni Ottanta del Novecento per [...] gates (2001); Mrs. Henderson presents (2005). Per la televisione italiana ha interpretato Benito Mussolini in Io e il Duce (1985) e Giovanni XXIII in Il papa buono (2003). Come regista ha direttoRaggedy Rawney (La via maestra, 1988) e Rainbow (1995). ...
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Kulešov, Lev Vladimirovič
Ornella Calvarese
Regista cinematografico, scenografo e teorico russo, nato a Tambov il 13 gennaio 1899 e morto a Mosca il 29 marzo 1970. Considerato sin dal 1929 il 'padre' [...] strane bol′ševikov (Le straordinarie avventure di Mr West nel paese dei bolscevichi). Con questa straordinaria commedia il regista intendeva mettere a frutto il lavoro e le sperimentazioni del Laboratorio; il film era una cinecaricatura, una parodia ...
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De Matteis, Maria
Mario Verdone
Costumista teatrale e cinematografica, nata a Firenze il 6 marzo 1898 e morta a Roma il 9 dicembre 1988. Gli insegnamenti di Gino Carlo Sensani e le esperienze professionali [...] dei personaggi da lei vestiti, e a mettere a punto una personale cifra stilistica, pur sempre in accordo con i vari intenti registici. Ricevette due volte il Nastro d'argento, prima nel 1953 per La carrozza d'oro (1952) diretto da Jean Renoir, poi ...
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Scenografo (n. Brema 1885 - m. 1966); ingegnere e architetto, entrò nel cinema e fu scenografo a Berlino presso l'Ufa (1919-1922). Dal 1923 a Hollywood, capo dell'allestimento presso la Paramount, eclettico [...] ed intelligente, fu collaboratore prezioso di molti registi. Tra le sue migliori scenografie: Forbidden Paradise (1924); Morocco (1930); Dr. Jekyll and Mr. Hyde (1932); For whom the bell tolls (1943); Frenchman's creek (1944), per la cui scenografia ...
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Remotti, Remo. – Attore, poeta e artista italiano (Roma 1924 - ivi 2015). Personalità poliedrica e irriverente, ha esordito nel mondo dell’arte come pittore, per dedicarsi in seguito alla recitazione [...] e alla scrittura teatrale e quindi lavorando nel cinema con registi quali Bellocchio, Moretti, Scola e Verdone; celebri le sue interpretazioni nelle pellicole Il Padrino - Parte III (1990), Letters to Juliet (2010) e Hudson Hawk - Il mago del furto ( ...
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Curtiz, Michael (forma anglicizzata di Kertész, Mihály)
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico ungherese, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Budapest il 24 dicembre 1888 e morto [...] a Hollywood il 10 aprile 1962. Nell'ambito del gruppo di registi mitteleuropei emigrati negli Stati Uniti a partire dagli anni Venti del Novecento (tra i quali, Erich von Stroheim, Ernst Lubitsch, Billy Wilder, William Wyler, Otto Preminger, Max ...
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Feyder, Jacques
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jacques Frédérix, regista, sceneggiatore e attore cinematografico belga, nato a Ixelles (Belgio) il 21 luglio 1885 e morto a Prangins (Svizzera) il [...] trasferì a Hollywood. L'esperienza risultò deludente e l'unico film di rilievo fu The kiss (1929; Il bacio), in cui il regista diresse Greta Garbo nel suo ultimo film muto. Rientrato in Francia nel 1931, F. realizzò Le grand jeu (1933; La donna dai ...
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Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] la capacità di passare in una stessa frase da un'intonazione elevata a una quotidiana, si prestava alla poetica dei registi che, nel lavoro di deformazione del materiale narrato, miravano a esibire i procedimenti di costruzione formale. In linea con ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.