Arcalli, Kim (propr. Franco)
Enzo Siciliano
Montatore e sceneggiatore, nato a Roma il 13 marzo 1929 e morto ivi il 24 febbraio 1978. Eminente figura di cineasta, seppe innovare lo stile del montaggio [...] al mondo (1963), che il nome di A. si accreditò per la prima volta come sceneggiatore in un lungometraggio accanto a quello del regista. Non solo, nel film A. interpreta anche un personaggio che porta il suo stesso nome; e nel montaggio già rivela il ...
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Heflin, Van (propr. Emmett Evan Jr)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Walters (Oklahoma) il 13 dicembre 1910 e morto a Hollywood il 23 luglio 1971. Raggiunse [...] fu decisiva anche la collaborazione con Joseph Losey che in The prowler (1951; Sciacalli nell'ombra), terzo lungometraggio del regista, affidò a H. il complesso ruolo del protagonista, un poliziotto che sposa l'amante dopo averne ucciso il marito ...
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Arditi, Pierre
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 1° dicembre 1944. È uno dei più importanti protagonisti del teatro e della televisione del suo Paese; nel [...] personaggi di uomini vulnerabili e smarriti, in balìa degli eventi, ai quali ha comunque prestato un'autoironia che con altri registi si è concretizzata in ruoli brillanti e perfino comici.
Dopo aver debuttato in teatro nel 1965, nel 1971 è stato ...
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Galiena, Anna. – Attrice italiana (n. Roma 1954). Determinata ad intraprendere la carriera di attrice sin da giovanissima, si è trasferita a New York dove ha studiato recitazione e nel 1978 ha debuttato [...] teatro e cinema, non rinunciando al piccolo schermo. G. è una delle poche attrici italiane apprezzate all’estero e diretta da registi di varie nazionalità. Ha debuttato nel 1983 in Sotto il vestito niente di C. Vanzina e ha raggiunto il successo con ...
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Regista tedesco (n. Berlino 1955). Iscritto alla Hochschule für Film und Fernsehen “Konrad Wolf” (1978-83) e discepolo di H. Müller, ha realizzato diversi documentari sulla cultura e sull’apparato burocratico [...] Muro (si ricordano in particolare Wozu Denn Über Diese Leute Einen Film?, 1980, e Volkspolizei, 1985). Tra i registi tedeschi più importanti degli ultimi anni, H. ha documentato il passaggio dalla Repubblica Democratica Tedesca alla riunificazione ...
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Miller, Claude
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Parigi il 20 febbraio 1942. Abile nel valorizzare gli attori con cui ha lavorato (Michel Serrault, Gérard Depardieu, [...] (il mondo adolescenziale e femminile) tipici del cinema del suo Paese, secondo un gusto che accomuna alcuni registi appartenenti alla stessa generazione (tra cui Patrice Leconte). Nei suoi film è presente un'accuratezza formale nelle ricostruzioni ...
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Garrone, Riccardo. – Attore italiano (Roma 1926 – Milano 2016). Attore versatile e raffinato, dotato di notevole ironia, dopo aver frequentato l'Accademia d'Arte drammatica Silvio D'Amico, ha cominciato [...] e il Teatro Sistina. Contemporaneamente all’attività teatrale ha affiancato quella cinematografica, come caratterista di primo piano, lavorando con grandi registi come: D. Risi in Venezia, la luna e tu (1958), F. Fellini per La dolce vita (1960), D ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] clinica di Santa Barbara, in seguito a un incidente d'auto.
Cercare di situare la poliedrica, labirintica personalità del regista di Bielefeld non è semplice, e in più la sua filmografia, dal punto di vista della completezza filologica, si presenta ...
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Loach, Ken (propr. Kenneth)
Emanuela Martini
Regista cinematografico e televisivo inglese, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Esordì negli anni Sessanta in televisione e si affermò subito [...] con tempi e budget ridotti, spesso con attori non professionisti. Nel 1965 ottenne il premio della British Television Guild come miglior regista dell'anno per i primi sei episodi della serie (prodotti da James MacTaggart), tra i quali Up the junction ...
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Komeda, Krzyszstof
Ermanno Comuzio
Nome d'arte di Krzysztof Trzcinski, pianista, compositore e arrangiatore polacco, nato a Poznań il 27 aprile 1931 e morto a Varsavia il 23 aprile 1969. Dedicatosi [...] 1962, Domani la prima) e Ambulans (1961, L'ambulanza). Risultati eccellenti si trovano anche in film diretti da altri registi, come Andrzej Wajda, autore di Niewinni czarodzieje (1960; Ingenui perversi), film che K. (il quale appare anche come attore ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.