Brignone, Guido
Italo Moscati
Regista e attore cinematografico, nato a Milano il 6 dicembre 1887 e morto a Roma il 5 maggio 1959. Abile uomo di spettacolo, tra i registi più noti e apprezzati durante [...] titoli di rilievo di una serie di film basati su canzoni di grande successo. Dopo la Seconda guerra mondiale il regista affiancò il genere melodrammatico a quello storico-mitologico: ne sono dimostrazione film come La sepolta viva (1949), Il bacio di ...
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Marzot, Vera
Sabina Tommasi Ferroni
Costumista cinematografica e teatrale, nata a Milano il 22 giugno 1931. Per il grande schermo ha lavorato con registi come Luchino Visconti, Mario Monicelli e Vittorio [...] film: La donna scimmia (1964) di Marco Ferreri, per il quale creò costumi ispirati al surreale e folle mondo ideato dal regista; Matrimonio all'italiana (1964) di Vittorio De Sica, in cui gli abiti aderenti e dai colori sgargianti di Sophia Loren ...
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Scott, Ridley
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Esponente di una generazione di registi formatasi in televisione negli anni [...] e Settanta, S. rimane una delle figure più controverse. Nel panorama della critica risaltano infatti pareri discordanti sull'autorialità del regista e, tranne pochi casi (per es., il suo film d'esordio The duellists, 1977, I duellanti, che ottenne al ...
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Bechis, Marco. ‒ Regista e sceneggiatore cinematografico (n. Santiago del Cile 1957), di madre cilena di origine svizzero-francese e padre italiano. È uno dei registi più interessanti del cinema italiano [...] e G.V. Baldi, e il documentario su Benito Mussolini Il sorriso del capo, realizzato con materiali originali, in larga parte sconosciuti, dell'Istituto Luce. Nel 2021 il regista ha pubblicato il testo autobiografico La solitudine del sovversivo. ...
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Warm, Hermann
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 5 maggio 1889 e morto ivi il 15 maggio 1976. Lavorò per i maggiori registi del cinema tedesco (tra cui Fritz Lang e Friedrich [...] quadro di un progetto culturale mirante a valorizzare le ultime tendenze dell'arte tedesca, accettò, così come il regista Wiene. Impiegando architetture fatte di linee diagonali continue e spezzate ed esasperandole con il forte contrasto fra luce e ...
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Caserini, Mario
Marco Pistoia
Regista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 26 febbraio 1874 e morto ivi il 17 novembre 1920. Fu uno dei principali registi del cinema muto italiano degli anni Dieci [...] e Flor de otoño (1916; Fiore d'autunno), interpretati da Leda Gys, mostrarono ancora alcune delle qualità di uno dei migliori registi del muto italiano.
Bibliografia
A.P. Berton, Ma l'amore mio non muore, in "Il maggese cinematografico", 1913, 13.
M ...
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Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] Caron e Albert Finney, se le riprese non si fossero interrotte dopo soli due giorni per un forfait dell'esausto regista.
Schivo e appartato, refrattario ai festival e alle anteprime mondane, R. è arrivato dopo mezzo secolo a realizzare un cinema ...
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Azcona Fernández, Rafael
Francesco Suriano
Sceneggiatore e scrittore spagnolo, nato a Logroño (La Rioja) il 24 ottobre 1926. Nel corso degli anni ha lavorato con molti registi, con alcuni dei quali [...] del rapporto uomo-donna rappresentano i temi guida dei lavori effettuati con Ferreri, ma anche di molti film scritti per altri registi. Così in Una storia moderna: l'ape regina (1963) di Ferreri, basato su una storia di G. Parise e sceneggiato, fra ...
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Sceneggiatore cinematografico (Cagliari 1927 - Fregene 1982). Dopo la lotta partigiana approdò al cinema come critico (l'Unità), divenendo poi collaboratore abituale di G. Pontecorvo e di registi come [...] C. Costa Gavras, F. Rosi, J. Losey. Tra le sue sceneggiature più note, in cui l'articolazione romanzesca è sostenuta da un forte impegno politico progressista, si ricordano: Kapò (1960); The savage innocents ...
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Direttore della fotografia italiano (Fondi 1927 - L´viv 1996), fratello di Giuseppe. Tra i migliori specialisti della fotografia del cinema italiano contemporaneo, fu collaboratore abituale di registi [...] come F. Rosi (C'era una volta, 1966; Il caso Mattei, 1971; Lucky Luciano, 1973; Cronaca di una morte annunciata, 1986; La tregua, 1996) e L. Visconti (La caduta degli dei, 1969; Morte a Venezia, 1971; ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.