Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] , il soggetto di Shichinin no samurai (1954; I sette samurai) di Kurosawa Akira; quest'ultimo, il più occidentalizzato dei registi giapponesi della sua generazione, si è a sua volta ispirato alle tragedie di Shakespeare, come in Kumonosu jō (1957; Il ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] come Totò, la comicità si è stemperata nelle sfumature di critica sociale e di satira della commedia all'italiana, tuttavia registi come Steno (e in seguito i fratelli Carlo ed Enrico Vanzina, suoi figli) hanno mantenuto vivo un umorismo più popolare ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] a La maschera del demonio, 1960, di Mario Bava).Sempre negli anni Sessanta, ma negli Stati Uniti, un produttore e regista indipendente, Roger Corman, realizzò una serie di ottime (e disinvolte) trasposizioni a basso costo da Poe, valendosi spesso di ...
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Animazione
animazióne s. f. – Cinema – La tecnica dell’a., nata dalle origini del cinema (per es., con Georges Méliès) e che consiste nell’animare sullo schermo personaggi e paesaggi disegnati, e talvolta, [...] tecnologie digitali incorporando la Pixar, società esperta in a. computerizzata nata negli studi di George Lucas, e il cui principale regista e produttore è John Lasseter con la sua serie Cars (2006-2011), che antropomorfizza le auto, e i bislacchi e ...
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L’attività di cercare clandestinamente di acquisire in vario modo, a favore proprio o di altri, notizie che dovrebbero rimanere riservate.
Diritto
Delitto commesso da chiunque si procura, a scopo politico [...] essere considerato una derivazione del cinema giallo d’avventura e d’azione, ma che a seconda dei tempi, dei registi e degli interpreti ha avuto in realtà declinazioni assai diverse, dalla ricerca dello spettacolare (imbattibile su questo fronte ...
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Kung fu
Giona Antonio Nazzaro
Genere dedicato alle tecniche orientali di combattimento a mani nude, sorto a Hong Kong verso la fine degli anni Sessanta. Il cinema di k. f. (gongfu pian) nacque come [...] comunemente suddivisa in tre periodi: il primo, dal 1965 al 1970, segna l'epoca dei film di arti marziali rinnovati dai registi Chang Che e King Hu ed essenzialmente imperniati sul motivo della vendetta e della lotta contro l'invasore straniero o per ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] di Jimi Hendrix e Bob Dylan, mette in atto una serie di dispositivi narrativi e tecnici poi utilizzati da tutti i registi più importanti della New Hollywood che, dalla seconda metà degli anni Sessanta, si sono confrontati in maniera diretta con il ...
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Cinéma vérité
Flavio De Bernardinis
La locuzione cinéma vérité (sull'argomento v. anche documentario) fu lanciata dal sociologo francese Edgar Morin in un articolo del gennaio 1960 sul settimanale "France [...] un poco logore, del Neorealismo, preceduti e accompagnati dai film-inchiesta, ideati dallo stesso Zavattini e diretti ciascuno da vari registi: L'amore in città (1953), Le italiane e l'amore (1961) e I misteri di Roma (1963).
Bibliografia
E. Barnouw ...
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Giovanile, cinema
Federico Chiacchiari
L'espressione cinema giovanile, o youth movie, non delimita semplicemente uno specifico genere né un periodo della storia della produzione cinematografica, quanto [...] d'autore si è continuato a guardare all'universo giovanile del passato, con un pizzico di nostalgia: basti pensare a registi come George Lucas (American graffiti, 1973), John Milius (Big Wednesday, 1978, Un mercoledì da leoni), Francis Ford Coppola ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] F. Truffaut con Farhenheit 451 (1966). In Italia il genere fantascientifico più classico trova in M. Bava e A. Margheriti i registi di maggiore sensibilità, il primo con Terrore nello spazio (1965), il secondo con Space men (1960) e con I criminali ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.