Cerami, Vincenzo
Bruno Roberti
Scrittore e sceneggiatore, nato a Roma il 2 novembre 1940. Nelle sue scritture per il cinema emerge il piacere del racconto, un forte senso della struttura narrativa, [...] Gautier in Il viaggio di Capitan Fracassa (1990) di Ettore Scola, sia per i film scritti su misura per attori-registi comici: l'umorismo sentimentale di Francesco Nuti (Tutta colpa del paradiso, 1985; Stregati, 1986), i ritmi bislacchi e surreali di ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] sulle scene italiane cinque volte, di cui una a Spoleto con la regia di R. Rossellini, e fu allestito anche all'estero. Il regista J.-L. Godard ne trasse un film Les carabiniers (1963), cui collaborarono lo stesso Rossellini e J. Gruault.
Lo J. negli ...
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Arrabal, Fernando
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo e regista cinematografico spagnolo, naturalizzato francese, nato a Melilla (Marocco spagnolo) l'11 agosto 1932. Ha riversato sulla scena e sullo [...] Melato, con pennellate visive suggerite da Goya e Picasso. Nel 1979 A. ha lavorato ancora come attore sotto la guida del regista tedesco Peter Fleischmann nel film Die Hamburger Krankheit, e nel 1981 è tornato a dirigere un film: The emperor of Peru ...
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Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] a drammi muti, stretti in un dialogo sostanzialmente gestuale. Diviene un fatto consequenziale il suo crescente coinvolgimento come regista, inteso a controllare il preciso impatto visivo che le parole devono avere. Quando ne ebbe l'occasione, B ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] -film'. Ovvero dalla novità esplosiva dello sviluppo del cinema sonoro, che aveva gettato tanti teorici (come Rudolf Arnheim) e registi (Charlie Chaplin, Erich von Stroheim) in un panico paralizzante in quanto per molti il cinema come arte non poteva ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] , Brecht o Weiss, non aveva dubbi sul Living Theater, su Artaud e Grotowski, scopriva autori come Wilcock o Augias, registi come Ronconi, attori come Bene.
Cresciuto nel giornalismo della terza pagina e dell'elzeviro, nel D. narratore si ritrova un ...
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Mille e una notte
Cristiana Baldazzi
Il favoloso mondo d’Oriente
Mille e una notte (arabo Alf layla wa layla) è forse la più celebre raccolta araba di novelle. In Occidente fu conosciuta grazie alla [...] olio.
In musica, a teatro, al cinema
Le Mille e una notte hanno influenzato notevolmente l’immaginario occidentale. Innumerevoli scrittori, registi e musicisti si sono ispirati al mondo di Shahrazad; tra di essi, Pier Paolo Pasolini, che nel 1974 ha ...
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leggenda
Domenico Russo
Al confine tra storia e immaginazione
La leggenda è un racconto tradizionale di argomento mitico, religioso o eroico, in cui fatti e personaggi storici o immaginari legati a [...] cui si potranno leggere tutte le leggende del mondo sarà sicuramente piena di ragazzi, ma non mancheranno i professori, gli scrittori, i registi, i musicisti, i cantanti pop e tanti altri ancora. Il fatto è che il libero gioco tra la razionalità e l ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] F. Truffaut con Farhenheit 451 (1966). In Italia il genere fantascientifico più classico trova in M. Bava e A. Margheriti i registi di maggiore sensibilità, il primo con Terrore nello spazio (1965), il secondo con Space men (1960) e con I criminali ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] che fonte di ispirazione letteraria, il mare e la navigazione hanno da sempre destato l’interesse di produttori, registi e sceneggiatori cinematografici, che si sono sbizzarriti a dare vita a situazioni ricche di tensione e di suspense ambientate ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.