Heflin, Van (propr. Emmett Evan Jr)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Walters (Oklahoma) il 13 dicembre 1910 e morto a Hollywood il 23 luglio 1971. Raggiunse [...] fu decisiva anche la collaborazione con Joseph Losey che in The prowler (1951; Sciacalli nell'ombra), terzo lungometraggio del regista, affidò a H. il complesso ruolo del protagonista, un poliziotto che sposa l'amante dopo averne ucciso il marito ...
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Arditi, Pierre
Riccardo Martelli
Attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 1° dicembre 1944. È uno dei più importanti protagonisti del teatro e della televisione del suo Paese; nel [...] personaggi di uomini vulnerabili e smarriti, in balìa degli eventi, ai quali ha comunque prestato un'autoironia che con altri registi si è concretizzata in ruoli brillanti e perfino comici.
Dopo aver debuttato in teatro nel 1965, nel 1971 è stato ...
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Galiena, Anna. – Attrice italiana (n. Roma 1954). Determinata ad intraprendere la carriera di attrice sin da giovanissima, si è trasferita a New York dove ha studiato recitazione e nel 1978 ha debuttato [...] teatro e cinema, non rinunciando al piccolo schermo. G. è una delle poche attrici italiane apprezzate all’estero e diretta da registi di varie nazionalità. Ha debuttato nel 1983 in Sotto il vestito niente di C. Vanzina e ha raggiunto il successo con ...
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Garrone, Riccardo. – Attore italiano (Roma 1926 – Milano 2016). Attore versatile e raffinato, dotato di notevole ironia, dopo aver frequentato l'Accademia d'Arte drammatica Silvio D'Amico, ha cominciato [...] e il Teatro Sistina. Contemporaneamente all’attività teatrale ha affiancato quella cinematografica, come caratterista di primo piano, lavorando con grandi registi come: D. Risi in Venezia, la luna e tu (1958), F. Fellini per La dolce vita (1960), D ...
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Regista (Parigi 1930 - ivi 1990). Traduttore di lingue classiche e moderne, segretario di L. Aragon, esordì nella regia nel 1966 con l'Électre di Sofocle, svolgendo parallelamente un'intensa attività di [...] del Théâtre des Quartiers d'Ivry (1972-81), vi privilegiò la messinscena dei classici greci e si affermò come uno dei registi più rigorosi e creativi della scena francese al Théâtre national de Chaillot, di cui fu direttore (1981-87): passando con ...
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Nome d'arte di Maximilian Goldmann, regista austriaco (Baden, presso Vienna, 1873 - New York 1943) naturalizzato statunitense nel 1940. Dominatore e riformatore della scena teatrale europea, grazie al [...] diretto al cinema rimane marginale, la sua influenza indiretta fu enorme: si formarono presso di lui i più importanti registi tedeschi degli anni Venti e Trenta, molti dei quali avrebbero dato un contributo decisivo alla storia del cinema (Murnau ...
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Kline, Kevin
Paolo Marocco
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a St. Louis (Missouri) il 24 ottobre 1947. Affascinante, duttile, estroverso, grazie alla prestanza fisica e alla brillante [...] (1982; La scelta di Sophie) di Alan J. Pakula, conquistando il favore del pubblico internazionale e l'attenzione dei nuovi registi statunitensi come Lawrence Kasdan, di cui è divenuto l'attore prediletto. Nel 1989 ha vinto l'Oscar come miglior attore ...
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SELLERS, Peter
Giovanni Grazzini
Attore britannico di cinema, teatro e varietà, nato a Southsea (Hampshire) l'8 settembre 1925, morto a Londra il 24 luglio 1980. Più giovane d'una decina d'anni di A. [...] sua scomparsa è uscito The fiendish plot of Dr. Fu Manchu (Il diabolico complotto del Dottor Fu Manchu, 1980). Sfortunato come regista − nel 1961 non era piaciuta la sua edizione di Mr. Topaze (Il piacere della disonestà - Topaze) −, S. è stato tra ...
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TOGNAZZI, Ugo
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Cremona il 23 marzo 1922, morto a Roma il 27 ottobre 1990. Senza aver frequentato alcuna scuola di recitazione affrontò con [...] un occhio al copione e l'altro alla platea turbolenta e temibile dell'avanspettacolo o della rivista, convince in seguito registi non appartenenti al filone della commedia all'italiana a fare di T. il protagonista di cronache e apologhi di caustica ...
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Imamura, Shōhei
Callisto Cosulich
Sceneggiatore e regista cinematografico, teatrale e televisivo giapponese, nato a Tokyo il 15 settembre 1926. Insieme a Ōshima Nagisa, Masumura Yasuzō, Yoshida Yoshishige, [...] Onboro), strutturato come una sorta d'intervista a una cameriera di bar che racconta la propria vita. In seguito il regista avrebbe lavorato per quasi un decennio esclusivamente per la televisione.I. è tornato al cinema nel 1979 con Fukushū suru wa ...
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regista
s. m. e f. [der. di regìa, coniato (B. Migliorini, 1931) per sostituire il fr. régisseur] (pl. m. -i). – 1. Chi si occupa, come attività professionale, di regìa, chi cura o ha curato la regìa di una determinata rappresentazione: fare...
registico
regìstico agg. [der. di regìa e regista] (pl. m. -ci). – Della regìa, del regista; che concerne la regìa: attività, abilità registica. ◆ Avv. registicaménte, per quanto concerne la regìa: uno spettacolo, un film registicamente perfetto.