BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] più importanti - già dotati di leva Barker, di manticeria Cummins a lanterna, di somieri a pistoni e di un gran numero di registriadancia - e di ascoltare organisti quali C. Franck, J. Lemmens, Th. Dubois, A. Guilmant, Ch. M. Widor e W. T. Best ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] tutto tradizionale è anche runicità del principale come base per entrambe le famiglie, (ripieno e flauti). Gli unici registriadanciaad essere praticati sono di tipo "regale": i tromboncini con tuba di stagno, il violoncello di legno.
Sviluppo e ...
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Tipo di organo portativo in uso nel 15° e 16° secolo. Di dimensioni ridotte, era fornito di soli registriadancia. È anche il nome di alcuni registriadancia dell’organo moderno. ...
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LINGIARDI
Maurizio Tarrini
Famiglia di organari attivi a Pavia dal 1807 al 1920. Il fondatore, Giambattista, nacque a Mozzanica, nel Bergamasco il 29 nov. 1765 e in epoca imprecisata si trasferì a Pavia, [...] stesso somiere dotato di due secrete. Sulla parte di somiere "a vento forte" furono posti tutti i registriadancia, mentre il Ripieno e i registri della "cassa armonica" rimasero sulla parte "a vento debole". Le due secrete disponevano di un duplice ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] La fonica era invece di tipo essenzialmente italiano, ma con alcuni registri di imitazione francese (nazardone, cornettone), e con una particolare cura per i registriadancia, che il D. costruì quasi tutti personalmente, avendone imparato il metodo ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] , ma rilevanti in alcune aree, sono gli strumenti adancia sia semplice sia doppia. Da citare inoltre i rombi diffusissimo in tutta l'Africa, e cospicua è anche la produzione di registrazioni di gospel africani. Nel corso del 20° secolo, però, anche ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] dotare appunto il dato mezzo fonico di due, tre, quattro registri analoghi alle voci umane. Così si giunge all’insieme orchestrale dal soffio del suonatore) da quelli adancia semplice (clarinetti dell’ancia), categoria quest’ultima in cui possono ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] nel 1516 "da lo meczo in su" della tastiera (Filangieri, 1885). Si dovrà però escludere l'eventuale identificazione con un registroadancia perché nello stesso documento è detto che l'organetto è all'ottava del principale e quindi in una tessitura ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] ottava e duodecima, mentre il flauto in decimaquinta, presumibilmente proposto dal D., è escluso dallo stesso Giacchetto) e un registroadancia (il regale); il principale è rafforzato per tutta la sua estensione e lo strumento è pure provvisto di un ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] il padre generale Dati aveva fatto venire da Pistoia), e vi applicò le "sordine" e i "tremolanti".
Le "sordine", un registroadancia a tuba corta, dal suono debole ma dolce, non erano che l'antico "regale" un po' modificato e cioè il "sordunregal ...
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regale2
regale2 s. m. [prob. dalla voce prec.]. – Strumento musicale, in uso dalla fine del medioevo al Rinascimento, consistente in una specie di piccolo organo portativo, noto anche col nome, meno com., di ninfale, generalmente dotato di...
bombarda
s. f. [dal fr. bombarde, der. del lat. bombus «rumore sordo», voce onomatopeica]. – 1. a. In origine, nome generico delle prime armi da fuoco non portatili: bombarde che saettano pallotte di ferro con fuoco (G. Villani). b. Nell’uso...