Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] i piccoli, quello al Lido per operette, e sale parrocchiali come ai Frari o il Teatrino degli Artigianelli.
7. Falconi, colla supervisione di Simoni, nel 1941. Nel '66 la RAI registra un'edizione con Baseggio, Tofano e Cavalieri, per la regia di ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] (14), o infine poteva essere donato alla chiesa parrocchiale "omnibus hominibus secure semper per eum eundi et redeundi ., III, p. 223).
66. Consiglio dei Dieci, Deliberazioni Miste, registri I-II (1310-1325), a cura di Ferruccio Zago, Venezia 1962, ...
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Sviluppo e articolazione della città
Elisabeth Crouzet-Pavan
Così come appare negli ultimi decenni del XIII secolo nella descrizione di Martino da Canal (1), Venezia è la città della pienezza. A questa [...] delle comunità, a creare dei "campi" differenti dalle piazze parrocchiali del X e XI secolo, ma che esercitano un'attrazione 829.
14. Il Novus Liber si ferma al 1305; il registro seguente comincia nel 1329, i libri delle Grazie si succedono poi ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] gli antichi armadi in Palazzo Ducale e calati registri e filze lungo la parete marmorea sull’adiacente pp. 119-136; Francesca Cavazzana Romanelli, Gli archivi parrocchiali veneziani, «Notiziario Bibliografico. Periodico della Giunta Regionale del ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Gran parte degli atti da loro realizzati riportati in un registro fittamente annotato non sembrano mettere in discussione i poteri forti tra i sacerdoti ed i rettori delle chiese parrocchiali di due comunità del distretto con tale Matteo di ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] una grande sede comune o nella navata di una chiesa parrocchiale, accoglieva la presenza dello Spirito Santo nella sua forma "cantadori" e "sonadori" di professione (115).
I registri della Scuola di San Giovanni presentano un quadro ideale dell ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] » di 1.000 scudi e ai titolari di parrocchiali dovessero venir riservati 100 scudi: su una mensa vescovile 29 dicembre 1691 a 24 gennaio 1694», c. 97v; ibid., 353, «Registro di lettere de’ Negozii della Nunziatura di Venetia a diversi. Tomo I da ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] de’ nostri poveri. Nel senso delle nostre antiche istituzioni non sono quindi mendici tutti coloro che figurano nei registri delle Parrocchiali Fraterne, ed i realmente poveri non sono a Venezia in diversa proporzione che nelle altre città a pari ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] la chiesa templare - non si sa se cappella di commenda o parrocchiale -, databile intorno alla metà del sec. 12°, inserisce un'alta l'Europa, allo stato attuale delle conoscenze, va registrato un panorama ancor più disgregato che per la pittura; ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] di p. murali, da non consentire se non la mera registrazione di un vero e proprio vuoto documentario. Non lo colmano, per e originali livelli di espressività. Anche nel Berry, le chiese parrocchiali di Saint-Aignan a Brinay e di Saint-Martin a Vicq ...
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registrare
v. tr. [der. di registro]. – 1. a. Scrivere, notare nel registro, in un libro o quaderno apposito, un avvenimento o una azione, di cui si vuole o si deve tener memoria; in partic., annotare su schede o registri un fatto contabile:...
parrocchiale
agg. [dal lat. tardo, eccles., parochialis]. – Della parrocchia o del parroco: chiesa p. (detta anche, talora, la p. come s. f.); casa p., la casa d’abitazione del parroco; scuole p.; sala, cinema p., annessi alla chiesa parrocchiale;...