CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] aver istituito i vicari foranei, visitato le duecentodiciotto chiese parrocchiali, le ventitré pievi affidate alla sua cura e iniziata gli edifici ecclesiastici e le suppellettili, controllò i registri dei battesimi, dei morti e dei matrimoni, si ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] gli oratori a beneficio delle chiese parrocchiali e sciogliendo le confraternite laicali per sostituirle generale dell'Ordine dei servi di Maria, Provinciae et conventus, tre registri della provincia toscana (1720-1799), e Copialettere Adami, vol.33 ...
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BEGGIAMO, Michele
Valerio Castronovo
Appartenente a un ramo dell'antica famiglia comitale dei Beggiami, quello di Ceriesole con feudo in S. Albano, nacque il'18 sett. 1611. Il prestigio del casato e [...] ma soprattutto con il riassetto degli ordinamenti parrocchiali. Da accentuati segni di zelo e , ff. 35 e 97r; 1672, f. 131; 1673, f. 73; 1678, f. 28r; registro Causarum, 1676-80; Visite Pastorali, voll. 1-6 (1664-69); Carte sparse, cat. I, Beggiamo ...
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registrare
v. tr. [der. di registro]. – 1. a. Scrivere, notare nel registro, in un libro o quaderno apposito, un avvenimento o una azione, di cui si vuole o si deve tener memoria; in partic., annotare su schede o registri un fatto contabile:...
parrocchiale
agg. [dal lat. tardo, eccles., parochialis]. – Della parrocchia o del parroco: chiesa p. (detta anche, talora, la p. come s. f.); casa p., la casa d’abitazione del parroco; scuole p.; sala, cinema p., annessi alla chiesa parrocchiale;...