(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] , di Gallia, di Spagna, d’Italia, di Africa, divenute quattro grandi cosiddetti regniromano-barbarici, e intorno a loro altre genti, quali ordinate a regno, quali non uscite ancora dal particolarismo tribale: Burgundi e Alamanni, Frisi e Sassoni ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] . Essa ha costituito una ben individuata unità politica sin dal primo formarsi dei regniromano-barbarici: un ducato confluito con il titolo di marca nel sacro romano impero e da allora nominalmente parte del territorio dell'impero sino all'Unità d ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] artistici longobardi, aquitanici e visigoti sviluppatisi nel corso dei primi secoli del Medioevo nel contesto dei regniromano-barbarici. Nei capitelli risulta particolarmente evidente la commistione di diverse e talora opposte forme espressive, che ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] si scompongono non nel legame razziale ma nella fedeltà al capo, nella sequela, prima del definitivo radicamento nei regniromano-barbarici. L'accogliere etnie diverse sotto l'egemonia di un capo guerriero è il fattore aggregante in questa situazione ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] sociale e di produzione artistica (soprattutto armi e ornamenti personali decorati nello stile policromo), per l'importanza dei regniromano-barbarici cui dettero origine (soprattutto quelli d'Italia e di Spagna), i G. sono tra le etnie ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] diversi e comprendente medaglioni d'oro, realizzati con stilemi romano-barbarici della fine del sec. 4°, vasi, anelli, caratteri stilistici ben definiti. In Moldavia, nel corso del lungo regno del principe Stefano III il Grande (1457-1504) vide la ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...]
L’antica Vicetia fu città dei Veneti; nel 49 a.C. con la cittadinanza romana ebbe ordinamento municipale. Caduti l’Impero romano e i regnibarbarici di Odoacre e dei Goti, divenne sede di un ducato longobardo, poi di un comitato franco e dal 10° sec ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] già con il figlio Caracalla (che fu associato al trono nel 198 e regnò da solo dal 211 al 217), e poi con Eliogabalo (218-222) 203 d.C.) nel Foro romano e nella domus sul Palatino; come simbolo della vittoria sui barbari si ricorre alla figura di ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] a cura di S. Bialer, Londra 1989; S. Romano, La Russia in bilico, Bologna 1989; G. Chiesa, Elizavetovskaja, un emporio greco-barbarico fondato nel 6° secolo sul stessi sono di fattura greca ovvero gandharica (regni dei re Kanishka e Huvishka, della ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
centenario2
centenàrio2 s. m. [dal lat. tardo centenarius «centurione»]. – Nel tardo periodo imperiale romano, il comandante militare della centuria, e, nell’amministrazione civile, un funzionario inferiore della polizia fiscale; nei regni...