romano-barbarici, regniRegni nati dall’insediamento di popolazioni germaniche nelle province dell’impero romano d’Occidente nel 5° e 6° sec. d.C. Nel 406 le popolazioni barbariche vinsero la resistenza [...] (540), l’Italia fu poi occupata dai longobardi (568-569). I franchi riuscirono più di ogni altra popolazione barbarica a integrarsi con i romani, grazie alla precoce conversione al cattolicesimo (496), anziché all’arianesimo, diffusosi tra i ...
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Nei regniromano-barbarici, l’alta protezione del re (verbum regis, sermo regis). Molto simile all’auxilii latio propria dell’imperatore romano, consistette nel diritto di tutela cui ricorrevano coloro [...] che ne beneficiavano per legge, come le vedove, gli orfani, i poveri e gli stranieri ...
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mundeburdio
Nei regniromano-barbarici, l’alta protezione del re (mundium regis), ossia diritto di tutela regia, cui ricorrevano coloro che ne beneficiavano per legge, come le vedove, gli orfani, i poveri, [...] gli stranieri (non protetti dal diritto), e gli enti o le persone ai quali era stato concesso per privilegio (per es. vescovi, chiese o enti ecclesiastici). Per i reati commessi contro persone protette ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] , di Gallia, di Spagna, d’Italia, di Africa, divenute quattro grandi cosiddetti regniromano-barbarici, e intorno a loro altre genti, quali ordinate a regno, quali non uscite ancora dal particolarismo tribale: Burgundi e Alamanni, Frisi e Sassoni ...
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Ufficio addetto alla redazione e al rilascio di documenti sovrani. È un’istituzione risalente alle grandi monarchie orientali (Egizi, Ittiti, Babilonesi ecc.), che continua nei regni ellenistici. La c. [...] divisa in quattro sezioni affidate a collegi di notarii e referendarii. Le c. dei regniromano-barbarici mantennero sostanzialmente l’organizzazione romano-bizantina, anche se semplificata.
Nel Medioevo la c. era costituita di solito da dictatores ...
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Longobardi
Sandro Carocci
I più barbari tra i barbari
Per oltre duecento anni, dal 568 al 774, gran parte della Penisola Italiana cadde sotto il dominio di un popolo germanico, i Longobardi. Oggi l’eredità [...] questo gli storici li chiamano regniromano-barbarici.
L’Italia longobarda era uno di questi regni. Però, rispetto agli altri regniromano-barbarici nati nelle ex province dell’impero, il regno dei Longobardi presentava alcune importanti differenze ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] nell’Europa mediterranea, dall’incontro tra la loro civiltà e quella romana, e dalla formazione dei regniromano-barbarici (regno di Tolosa, regno di Toledo ecc.), fondati su una sorta di compromesso tra l’aristocrazia senatoria romana, cui in ...
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Le invasioni barbariche
Paolo Delogu
Con la nozione di invasioni barbariche si designa l’ingresso di popoli provenienti dalla Germania e dall’Europa centro-orientale all’interno dei territori dell’impero [...] provinciale, in grado di governare la società mista posta in essere dalle invasioni. Presero così forma i regniromano-barbarici, così chiamati proprio perché in essi si svolsero originali processi di integrazione fra le tradizioni romane e quelle ...
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tardo antico
tardoantico
Termine adoperato per indicare il periodo che dagli ultimi secoli di vita dell’impero romano giunge a comprendere anche la prima fase dei regniromano-barbarici in Occidente [...] in Oriente. La percezione della presenza, nella storia imperiale romana, di elementi significativi di novità prima ancora delle invasioni barbariche affiora già nelle opere di storici del Settecento e dell’Ottocento (E. Gibbon; J. Burckhardt), ma a ...
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acclamazione
Clamore unanime con cui un’assemblea esprime il consenso a una decisione o a un’elezione, senza votazione. Nell’antica Roma, l’a. da parte delle truppe conferiva al comandante vittorioso [...] il titolo di imperator. Nell’alto Medioevo, l’a. costituiva spesso la modalità di elezione del sovrano nei regniromano-barbarici. Nel Medioevo era utilizzata nelle assemblee non elettive. ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
centenario2
centenàrio2 s. m. [dal lat. tardo centenarius «centurione»]. – Nel tardo periodo imperiale romano, il comandante militare della centuria, e, nell’amministrazione civile, un funzionario inferiore della polizia fiscale; nei regni...