La teologia romana dei secoli XIX e XX
Costantino tra la Chiesa trionfante e la Chiesa dei poveri
Stanislaw Adamiak
Sergio Tanzarella
Congar, Chenu e il costantinismo
L’11 ottobre del 1962 il teologo [...] mondo, che pure aveva bisogno di lei.
E Pio IX regna ancora. Anche Bonifacio VIII regna ancora, e lo si è sovrapposto a Simon Pietro, l ) «lo Stato cattolico», cioè in Belgio e nei paesi anglosassoni.
Pio IX, accusando dopo il 20 settembre 1870 «la ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] schiere di avventurieri di Normandia e poi con la creazione del regno unitario facente capo a Palermo; e anche in Siria e efficacemente, con la conquista normanna, su analoghi precedenti anglosassoni. In tutte le regioni d'Italia di ascendenza ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Samuele (ovvero I e II Re, o dei Regni); I e II Re (ovvero III e IV Re, o dei Regni), I e II Cronache (o Paralipomeni), I e 8, nota 5 e cfr. A. M. Smith sopracitato. Parafrasi anglosassoni della B.: Caedmon (Oxford, Bodleian Library, M. S. Junius 11 ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] Villa 1984). E molte note vi aggiunge dai glossari anglosassoni – in origine sussidi per la comprensione della Bibbia, entro il 796, perché a I 26 Paolo sembra ignorare la fine del Regno Avaro, distrutto allora da Pipino (Pohl, 1994, p. 376); ma tale ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] e carestie negli anni di guerra tra Giustiniano e i regni romano-barbarici, bloccò però quei tentativi di risveglio culturale. i passi tratti dalle Sacre Scritture; i copisti anglosassoni e dell'Europa continentale la usavano invece per segnalare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] trasfigurava nell’aberrazione e nella dismisura: là, i regni della natura parevano obbedire a regole difformi, producendo cercherebbe vanamente traccia. Solo di recente alcuni studiosi anglosassoni, esplorando gli archivi di Bruce, hanno potuto ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] germanici succedutisi sul territorio dell'Imperium Romanum. Allo studio specifico dei regni dei Franchi, Visigoti, Longobardi e Anglosassoni si aggiungono questioni generali circa traffici e commerci, artigianato, arte e culto nella cornice dell ...
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CIEAUX, Abbazia di
S. Maddalo
CÎEAUX, Abbazia di (lat. Cistercium)
Abbazia cistercense della Francia orientale, in Borgogna, situata presso Saint-Nicolas-lès-Cîteaux (dip. Côte-d'Or). C. fu fondata [...] Moralia (Romanini, 1978), del quale è accertata l'origine anglosassone. E non sembra un caso che di nascita e di 159-259 (trad. it. Il mondo romanico. 1060-1220, II, I Regni d'Occidente, Milano 1984); English Romanesque Art. 1066-1200, cat., London ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] anno 709, tra gli altri pellegrini "ad limina apostolorum", giunsero a Roma due principi anglosassoni: l'anziano re di Mercia, Cenred, e l'erede del regno dell'Essex, Offa, "iuvenis amantissimae aetatis et venustatis". Li accompagnava il vescovo di ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] i sovrani e la Chiesa che ostacolarono la pacificazione di ambedue i Regni. Detto ciò, vale comunque la pena di analizzare i rapporti fra I si unì in matrimonio con una principessa anglosassone, le differenze culturali, politiche e linguistiche tra i ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...