Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] (1949), la Svezia non aderì alla NATO.
Negli ultimi anni di regno di Gustavo VI Adolfo (1950-73) e nei primi di Carlo Per, S. Olov e S. Lar, 1060-1130) riecheggiano forme anglosassoni e del continente. Il maggiore edificio romanico è il duomo di Lund ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] a quelli nibelungici, da quelli iberici a quelli anglosassoni.
Notarlo è importante perché concorre a ricordare che Liutprando, con lo sbocco finale della perdita dell’autonomia del Regno carolingio d’Italia e la sua associazione a quello di Germania ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] una visita a Roma, che ha una particolare importanza così nella storia dei rapporti della sua Chiesa con regni degli Anglosassoni, come nella storia delle finanze pontifice. Ethelwulf, re del Wessex, venuto in pellegrinaggio con molto seguito, si era ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] Oppure si trattava semplicemente di una specie di intermezzo tra il regno, ormai declinante, delle forze del XIX secolo e l' la soluzione scelta da lungo tempo dai cristiani dei paesi anglosassoni, compresi i cattolici (per lo meno per ciò che ...
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Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] innovazioni della tecnica militare resero via via più autonomi i regni, i vescovati e i ducati che lo componevano, proprio suscitato, sia nell'Unione Sovietica che nelle potenze anglosassoni, dal dominio nazista in Europa e dal dominio giapponese ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] dalla presenza d'inviati anche dei paesi anglosassoni, ne accentuò il significato di manifestazione intesa Böhmer, Regesta Imperii, I, Innsbruck 1908, pp. 69-145; Le Annales regni Francorum [...], ad aa. 772-796, in M.G.H., Scriptores rerum ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] anno 709, tra gli altri pellegrini "ad limina apostolorum", giunsero a Roma due principi anglosassoni: l'anziano re di Mercia, Cenred, e l'erede del Regno dell'Essex, Offa, "iuvenis amantissimae aetatis et venustatis". Li accompagnava il vescovo di ...
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Antica popolazione, ricordata già da Tacito, della Germania non romana, stanziata sulla costa del Chersoneso cimbrico (corrispondente all'odierna regione tedesca dello Schleswig-Holstein). Nel 449 d.C., [...] insieme ai sassoni e agli iuti, invasero la Britannia, fondando i regni di Northumbria, Anglia orient. e Mercia e finendo per dare il nome all'odierna Inghilterra (→ sassoni e anglosassoni). ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] di sviluppo tecnico e culturale, sia quando si tratta di regni e imperi della massima consistenza: la tribù amazzonica come il o non lo è che in piccola parte (come nei paesi anglosassoni), ha fatto sì che l'università abbia potuto essere, in ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] in Inghilterra, dove il re di Northumbria era stato cacciato dal Regno e l'arcivescovo di York era in lite con quello di Canterbury. L. III rispose di essere stato informato dagli stessi Anglosassoni e di avere già inviato un suo messo in Inghilterra ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...