TIRO (arabo Ṣūr)
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
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Antichissima città della Fenicia, oggi ridotta a un piccolo centro marittimo di 5-6 mila abitanti nella Repubblica Libanese. Sorge su una penisoletta, [...] seleucidico, Tiro entrò a far parte dello stato romano con l'annessione della Siria nel 64 a. C. Era rimasta fino allora nei regniellenistici come città libera, e tale posizione conservò nella provincia di Siria. Ugualmente tutelata fu dai sovrani ...
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GANDHĀRA
. È quella zona della frontiera nord-occidentale dell'India, nota ai Greci sotto il nome di Γανδαρία, e comprendente tutta la valle inferiore del fiume Kabul, dall'Alingar all'Indo e dal Safid [...] spedizione di Alessandro, allorché nel territorio s'incrociarono e sovrapposero le due civiltà ellenistica e buddhistica; l'una rappresentata dai regniellenistici di Battriana (v.), estrema propaggine della grecità verso oriente, l'altra perdurata ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] con una degna reggia, e altre costruzioni furono compiute anche nel regno di Giuda; ma nessuna impresa raggiunse l'importanza di quelle salomoniche sociali dei tradizionalisti giudei sia con i centri ellenistici, sia con la diaspora (v.) sempre più ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] a. C.), che fece di Ottaviano il padrone del mondo romano e dette a Roma il possesso dell'Egitto, ultimo dei regniellenistici indipendenti. Esso è senza dubbio il periodo decisivo per il costituirsi dello Stato romano e delle basi del suo sviluppo ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] sia dalla crescente influenza formale della pittura di corte fiorita in Macedonia e sulle coste mediterranee dei regniellenistici, sia dalla profonda trasformazione sociale dell'artigianato del Ceramico. Entrano a far parte del nuovo Ceramico ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] di Asclepio e di Apollo o episodi della leggenda di Asclepio, attestano l’importanza culturale delle divinità guaritrici nei regniellenistici. Gli atti di sacrilegio compiuti contro il culto del Guaritore furono molto rari; tra le poche eccezioni di ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] sec. a.C. e, alla morte di Alessandro, la successiva frantumazione di questo con la formazione dei regniellenistici provocano profonde trasformazioni sociali nel mondo greco. La civiltà ellenica, che trovava il suo fondamento nell'individualità ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] Rodi nel 305 a.C. Di fatto la ricchezza di Rodi deriva proprio da una politica di equidistanza tra i vari regniellenistici, il tentativo dei primi Tolemei di proporsi come egemoni nel Mediterraneo orientale, la nascita di Tolemeo II Filadelfo a Coo ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] Agatocle, suocero di Pirro, che nel 304 a.C. assunse il titolo di basileus, assimilandosi ai dinasti dei regniellenistici. Durante i consueti scontri con Cartagine, Agatocle decise di portare la guerra in Africa, alleandosi con il governatore di ...
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TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] , bensì all'armata macedone mobilitata da Alessandro nella conquista asiatica e ancora punto di riferimento fino agli ultimi regniellenistici. È allo spostamento della falange che dobbiamo quello che secoli più tardi si verificherà con le legioni ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...