L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] e la costituzione di talora effimeri regni "barbarici" lascerebbero altrimenti intendere nei termini dei sembra da porsi in relazione con i loro contatti con il mondo romano, unitamente al prevalere dell'inumazione ‒ che consente tra l'altro di ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] e a portare nuova linfa al movimento in senso romano-centrico del governo della Chiesa universale. Tutti questi fenomeni di disgregazione dell’impero di Roma e della costituzione dei ‘regnibarbarici’ quanto nell’età comunale e dei conflitti con gli ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] andare a celebrare i suoi decennalia («feste per i dieci anni di regno») a Roma il 25 luglio; si trattenne a Roma fino al in Le trasformazioni del V secolo: l’Italia, i barbari e l’Occidente romano, Atti del Seminario di Poggibonsi (Poggibonsi 18-20 ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] del ‘buon pastore’ romano per l’intero gregge di terra di nessuno; l’Occidente barbarico cristianizzato, con i suoi re devoti a Bisanzio, cit., p. 371.
31 P. Delogu, Il regno longobardo, in Longobardi e Bizantini, I, Storia d’Italia, diretta ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] germaniche, fortificazioni urbane fiorirono proprio nei regni "barbarici", promosse da Goti e Longobardi in dei Turchi Ottomani. L'Impero dei secoli V e VI è ancora "romano" e le città sono le sue cellule amministrative e culturali di base, il ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] della zecca di Costantinopoli da Anastasio a Giustino II, FR, s. IV, 1-2, 1983, pp. 39-61; Imperi Romano e Bizantino, regnibarbarici in Italia attraverso le monete del Museo Nazionale di Ravenna, a cura di E. Ercolani Cocchi, cat. (Ravenna 1983 ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] ritrovano, nel mondo romano, un poco dappertutto Per l'o. romana manca una bibliografia specifica; per gli ori barbarici in Italia: A. Venturi, Storia dell'Arte Italiana, II, rappresentino l'o. del più antico regno storico del popolo Khmer, quello del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] retaggio di un sistema antropologico, come quello barbarico, basato su una vera e propria che il diritto romano si offerse allora pp. 143-279.
C. Violante, Fluidità del feudalesimo nel regno italico (secoli X e XI), «Annali dell’Istituto storico ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] che non può essere altro che quello greco-romano; 2) l'immagine è di origine indiana come l'applicazione sporadica di baffi barbarici per influsso del mondo indo-scita sia parthiche che sassanidi, od anche dei regni minori, Chorasmia, Zabul, ecc.) a ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] fuori i testi barbarici nell'idioma originario, titolate feudatarie ed antiche nobili del fidelissimo Regno di Sicilia, I, Palermo 1647, pp la "monarchia sicula", in Scritti giuridici in on. di S. Romano, IV, Padova 1940, pp. 515 s., 523, 531; F ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
centenario2
centenàrio2 s. m. [dal lat. tardo centenarius «centurione»]. – Nel tardo periodo imperiale romano, il comandante militare della centuria, e, nell’amministrazione civile, un funzionario inferiore della polizia fiscale; nei regni...