Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] , che sotto la guida di Giustiniano logorava la sua forza nell'espansione in Occidente e nella sottomissione dei regniromano-barbarici nell'Africa e nell'Europa mediterranee, si limitò alla difensiva, pago di conservare i vecchi confini pur col ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] il re dei Goti prevalse sopra il magister militum e funzionario imperiale. Fece una politica estera più volta verso i regniromanobarbarici dell'Occidente, specialmente i Visigoti di Spagna e Gallia meridionale, che verso l'impero. Verso l'impero si ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] in parte sugli ordinamenti e le leggi di Roma, si chiamano regniromano-barbarici, e uno dei loro principi, Teodorico, vagheggia il sogno della riunione dei varî regni con legami che in certo senso facciano rivivere nel Mediterraneo occidentale l ...
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fr. voiture; sp. coche; ted. Kutsche, Broschke; ingl. carriage). - Carro è qualsiasi. veicolo composto essenzialmente di un piano destinato a sostenere un carico e di ruote che ne permettono la trazione [...] di Bagnoregio, v. Notizie Scavi, 1928, p. 339 segg.
Medioevo ed età moderna. - Per tutto l'alto Medioevo, nei regniromano-barbarici, i carri servirono solo ai trasporti; per molti secoli non si ebbe alcun progresso nella loro costruzione, anzi fu ...
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. La centena rappresenta il gruppo minore, suddivisione della gente, che si trova presso i Germani. Forse in origine la centena era costituita, secondo parrebbe dire la parola, della riunione di almeno [...] della centuria e nell'amministrazione civile un funzionario inferiore della polizia fiscale, si applica nei regniromano-barbarici all'ufficiale minore preposto alla direzione dei varî gruppi di popolazione germianica sparsi nei territorî romani ...
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Nome («regno dell’Ovest») usato nel Medioevo in contrapposizione ad Austrasia («regno dell’Est») o Austria, per indicare le regioni occupate da alcuni regniromano-barbarici verso occidente, spesso con [...] romanità più radicata.
In Francia, il regno di N. appartenne alla dinastia merovingia fino alla deposizione di Childerico III da parte di Pipino (754). In Italia e in Francia il nome scomparve presto dall’uso. ...
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Ufficio addetto alla redazione e al rilascio di documenti sovrani. È un’istituzione risalente alle grandi monarchie orientali (Egizi, Ittiti, Babilonesi ecc.), che continua nei regni ellenistici. La c. [...] divisa in quattro sezioni affidate a collegi di notarii e referendarii. Le c. dei regniromano-barbarici mantennero sostanzialmente l’organizzazione romano-bizantina, anche se semplificata.
Nel Medioevo la c. era costituita di solito da dictatores ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] di bronzo pose anche il proprio nome o il monogramma. Con Teodorico e il regno dei Goti in Italia, le monete d'oro, d'argento e di bronzo periodo, che possiamo chiamare barbarico, si mantiene aderente al sistema e al tipo romano, che, per opera di ...
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Medioevo
Sandro Carocci
L’infanzia dell’Europa
Medioevo è il nome dato a un periodo molto lungo della storia del mondo cristiano. È durato mille - millecento anni. In questa lunga epoca della nostra [...] delle rispettive culture e modi di comportamento. Dall’incontro fra Latini e Germani nacque una nuova civiltà, la nostra (romano-barbarici, regni).
Il trionfo della città
Il Medioevo, e soprattutto i secoli dal 10° al 14° sono stati l’epoca del ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] dell'Impero d'Occidente diede alla Chiesa un potere autonomo e ne fece il sostituto dell'autorità imperiale. Nei regniromano-barbarici, come quello degli Ostrogoti in Italia o quello dei Visigoti in Spagna, si formarono i principali strumenti della ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
centenario2
centenàrio2 s. m. [dal lat. tardo centenarius «centurione»]. – Nel tardo periodo imperiale romano, il comandante militare della centuria, e, nell’amministrazione civile, un funzionario inferiore della polizia fiscale; nei regni...