Vandali
Tommaso Gnoli
Barbari alla conquista dell’Africa
I Vandali erano un popolo germanico, originariamente stanziato presso il Mar d’Azov, quindi presso il Mar Baltico. Unici tra le popolazioni germaniche [...] di Ario (eresia). La politica ariana e anticattolica accompagnò sempre l’esistenza del regno vandalo e lo caratterizzò rispetto a tutti gli altri regniromano-barbarici.
Nel 406 i Vandali, insieme ad altre popolazioni germaniche e agli Alani, sotto ...
Leggi Tutto
GUERRA, arte della
George MONTANDON
Alberto BALDINI * Romeo BERNOTTI ltalo BALBO
La lotta - antica come l'uomo in quanto manifestazione di forza intesa a facilitare il soddisfacimento di desiderî [...] una statua.
L'arte della guerra nel Medioevo. - Sguardo d'insieme. Con lo smembramento dell'Impero romano d'Occidente e la costituzione dei regniromano-barbarici, l'arte della guerra nell'occidente europeo entra in una nuova fase, che può essere ...
Leggi Tutto
nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] quella barbarica, che si era assottigliata durante le guerre e le invasioni. Nei regnibarbarici dell’ romano-bizantino – troviamo i duchi che corrispondono ai conti del regno franco. Inoltre, sempre per imitazione di usi romani, nei diversi regni ...
Leggi Tutto
(lat. Gothi o Gothones) Tribù germanica orientale, alla cui formazione concorsero diverse stirpi, le principali delle quali erano di origine scandinava. I Gutoni, menzionati da Plinio il Vecchio e Tacito, [...] politico-militare che sconvolgeva il mondo romano, i G. iniziarono le ostilità seguito all’arrivo di nuovi gruppi barbarici (i Gepidi), i G. si il gotico sopravvisse per qualche decennio ai regni degli Ostrogoti e dei Visigoti (finiti rispettivamente ...
Leggi Tutto
ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] si scompongono non nel legame razziale ma nella fedeltà al capo, nella sequela, prima del definitivo radicamento nei regniromano-barbarici. L'accogliere etnie diverse sotto l'egemonia di un capo guerriero è il fattore aggregante in questa situazione ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] e per tutta l'Italia, cui fecero seguito pestilenze e carestie negli anni di guerra tra Giustiniano e i regniromano-barbarici, bloccò però quei tentativi di risveglio culturale. Nell'VIII sec. la Penisola Iberica fu ulteriormente smembrata a causa ...
Leggi Tutto
storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] nell’Europa mediterranea, dall’incontro tra la loro civiltà e quella romana, e dalla formazione dei regniromano-barbarici (regno di Tolosa, regno di Toledo ecc.), fondati su una sorta di compromesso tra l’aristocrazia senatoria romana, cui in ...
Leggi Tutto
Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] : né durante gli ultimi secoli imperiali né durante le grandi invasioni né subito dopo la formazione dei regniromano-barbarici, nessuno mai ha volontariamente scritto come parlava: «per scrivere bisognava aver frequentato la scuola; e per quanto ...
Leggi Tutto
Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] , un'impronta decisiva lasciò il re ostrogoto Teodorico (489-526), che, dando inizio ai regniromano-barbarici (romano-barbarici, regni), affidò il potere politico e militare ai dominatori e le funzioni amministrative agli Italici. Il proposito ...
Leggi Tutto
SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] . Bjornlie - K. Sessa, Leiden-Boston 2015, pp. 451-479; T. Sardella, Il cristianesimo in Occidente dalla fine dell’Impero ai regniromano-barbarici, in Storia del cristianesimo, a cura di E. Prinzivalli, I, Roma 2015, pp. 329-358; K. Sessa, The Roman ...
Leggi Tutto
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
centenario2
centenàrio2 s. m. [dal lat. tardo centenarius «centurione»]. – Nel tardo periodo imperiale romano, il comandante militare della centuria, e, nell’amministrazione civile, un funzionario inferiore della polizia fiscale; nei regni...