L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] e la costituzione di talora effimeri regni "barbarici" lascerebbero altrimenti intendere nei termini dei sembra da porsi in relazione con i loro contatti con il mondo romano, unitamente al prevalere dell'inumazione ‒ che consente tra l'altro di ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] germaniche, fortificazioni urbane fiorirono proprio nei regni "barbarici", promosse da Goti e Longobardi in dei Turchi Ottomani. L'Impero dei secoli V e VI è ancora "romano" e le città sono le sue cellule amministrative e culturali di base, il ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] della zecca di Costantinopoli da Anastasio a Giustino II, FR, s. IV, 1-2, 1983, pp. 39-61; Imperi Romano e Bizantino, regnibarbarici in Italia attraverso le monete del Museo Nazionale di Ravenna, a cura di E. Ercolani Cocchi, cat. (Ravenna 1983 ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] ritrovano, nel mondo romano, un poco dappertutto Per l'o. romana manca una bibliografia specifica; per gli ori barbarici in Italia: A. Venturi, Storia dell'Arte Italiana, II, rappresentino l'o. del più antico regno storico del popolo Khmer, quello del ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] che non può essere altro che quello greco-romano; 2) l'immagine è di origine indiana come l'applicazione sporadica di baffi barbarici per influsso del mondo indo-scita sia parthiche che sassanidi, od anche dei regni minori, Chorasmia, Zabul, ecc.) a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] La datazione con gli anni di regno venne accolta nei regnibarbarici occidentali, facendo però riferimento al sovrano La determinazione dei giorni continuò a lungo a essere fatta col sistema romano (calende, none e idi), ma già dal VI secolo si ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Premessa
Premessa
(Red.)
Nei primi due volumi dell’opera, Il mondo dell’archeologia, sono state affrontate anche per il periodo tardoantico e medievale diverse tematiche [...] fine dell’assetto territoriale e amministrativo dell’Impero romano d’Occidente, lo spostamento dell’asse imperiale nell’Oriente bizantino, la nascita e lo sviluppo dei numerosi “regnibarbarici” dai quali sarebbero scaturiti i nuovi assetti imperiali ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
centenario2
centenàrio2 s. m. [dal lat. tardo centenarius «centurione»]. – Nel tardo periodo imperiale romano, il comandante militare della centuria, e, nell’amministrazione civile, un funzionario inferiore della polizia fiscale; nei regni...