OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] di alveoli con gemme rosse su armi germaniche (Parigi, BN, Cab. Méd.). La , s. III, 21, 1991, pp. 233-274; S. Romano, Nielli alla corte di Carlo IV di Boemia e gli eventi del di Nīshāpūr ed erano usate durante il regno di Maḥmūd di Ghazna (998-1030), ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] già in epoca tetrarchica.
La prima vittoria di Costantino contro i germani. 306-313 d.C.
Sebbene all’inizio del regno di Costantino i barbari prestino servizio nell’esercito romano e possano essere rintracciati tra i più alti ranghi della società ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] faceva parte teoricamente dell'Impero germanico, ma restò soggetta a Bisanzio fino alla fine del regno di Manuele Comneno e venne la libertà sulla parola. Uno di questi, il mercante Romano Mairano, riuscì a raggiungere nottetempo la sua nave con la ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] germaniche, l'uso del corredo personale sembra da porsi in relazione con i loro contatti con il mondo romano, la sconfitta da parte dei Franchi, attorno al 500 si rifugiò nel regno goto di Teoderico. Per quanto riguarda l'altra parte del popolo ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] scriptis atque picturis»), che i sovrani germanici possedevano il regno italico per delega dei pontefici. Ciò cit., p. 139; sui secoli IX-XI cfr. P.E. Schramm, Kaiser Rom und Renovatio, cit.
29 Sul ruolo centrale del palazzo nei secoli X-XI e sulla ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] poche Chiese locali di area germanica, ove i capitoli della del bonum commune della Chiesa universale, del regno di Dio sopra tutto il mondo».
In terre che non hanno mai fatto parte dell’Impero romano e che dunque non sono sottoposte, né mai lo ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] e a portare nuova linfa al movimento in senso romano-centrico del governo della Chiesa universale. Tutti questi fenomeni della costituzione dei ‘regni barbarici’ quanto nell’età comunale e dei conflitti con gli imperatori germanici. Ne risultava un ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] esausto che a malapena riesco a parlare. (Romano 1986, pp. 26-27)
Maimonide muore a Granada, probabilmente a causa dei tumulti che agitano il Regno, e si reca nell'Africa del Nord; intorno in Inghilterra e nei paesi germanici. Inoltre, a partire dalla ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] diffuse in tutto l'Impero romano improntando lo status delle comunità al Galles (anche dopo la costituzione del Regno Unito), alla Scozia e, in misura Ungheria, di due paesi cioè etnicamente non germanici. Inoltre, dal tardo Medioevo in poi abbiamo ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] durarono, con varie interruzioni e riprese, fino alla caduta del regno: furono specialmente fecondi tra il 18o6 e il 1832. Stabia III, Alesia e Bibracte; in Germania si inizia la investigazione del limes romano sul Reno e negli Agri Decumates; ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...