La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] prospettiva che faceva di questo regno uno specchio che invitasse alla riflessione dell'opera di Isidoro, ne apparve in Germania un rifacimento, il De rerum naturis di , cosa che nessun siriano, greco o romano aveva mai fatto.
Le strette relazioni tra ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] dall'Inghilterra alla Francia, alla Germania, all'Italia, alla Spagna, alla Polonia: un vero regno, al cui vertice stava l , in Storia d'Italia Einaudi, vol. II, Dalla caduta dell'Impero romano al secolo XVIII, Torino 1974, pp. 431-1079.
Orselli, A.M ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] allo stabilirsi delle popolazioni germaniche, fortificazioni urbane fiorirono proprio nei regni "barbarici", promosse Turchi Ottomani. L'Impero dei secoli V e VI è ancora "romano" e le città sono le sue cellule amministrative e culturali di base ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] stipulato a Worms nel 1122 tra pontefice romano e imperatore germanico, e celebrata nel 1123 con la son protettori, o’ son nati a diverse citta, terre, et luoghi del Regno di Napoli. Oue come in vna continuata historia dal tempo de’ beati apostoli, ...
Leggi Tutto
Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] nei rapporti con il Sacro Romano Impero. L'imperatore Enrico II e di traffico nel periodo imperiale Germanico, Roma 1985, P. 132 , Firenze 1973, pp. 625-656.
29. Reinhold Röhricht, Regesta regni Hierosolymitani, I, Innsbruck 1893, nr. 102 = G.L.Fr ...
Leggi Tutto
BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] metà del secolo scorso, furono Germania, Francia e Russia. Mentre in Germania si registrarono ampie discussioni circa . IV, 1-2, 1983, pp. 39-61; Imperi Romano e Bizantino, regni barbarici in Italia attraverso le monete del Museo Nazionale di Ravenna, ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] volta della Lombardia o della Germania: un patto siglato nel maggiori dimensioni. Fino alla morte Romano viaggiò con la sua nave, ; Joshua Prawer, I Veneziani e le colonie veneziane nel Regno Latino di Gerusalemme, in Venezia e il Levante fino al ...
Leggi Tutto
diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] i naturali legittimi prosecutori gl'imperatori germanici del Sacro Romano Impero.
D. peraltro tratta con Impero potesse estendersi de iure (de facto la cosa era già risolta) su regni come la Francia, la Spagna e, per di più, nella stessa Italia, ...
Leggi Tutto
VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] Visto che la cultura del regno di Toledo mostrava poche caratteristiche germaniche, quanto piuttosto tratti di matrice a queste emissioni indirette, i V. utilizzarono il numerario romano, anche se non lo coniavano ancora. Il passaggio all'emissione ...
Leggi Tutto
Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] si apre il tempo della speranza in un regno non più terreno ma ultraterreno. Più che il infine alla libertà di tutti nel mondo germanico. E la linea ascendente del tempo l'Europa, dopo la caduta dell'Impero romano, è andata incontro a un lungo declino ...
Leggi Tutto
barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...