L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] ’aristocrazia e ai maggiordomi di palazzo sotto i quali il regno venne definitivamente riunificato tra la fine del VII e il primo e profondi studi sulle tracce archeologiche dei Germani nell’esercito romano in Gallia, non è ancora possibile ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] legislazione feudale al diritto privato romano; anzi, attribuendone l' caso i feudi furono introdotti dai popoli germanici in cui si praticava il potere monarchico , dove rimase fino al 1803. Tornato nel Regno, si ritirò a L'Aquila, dove si diede ...
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Tematiche delle emigrazioni
Matteo Sanfilippo
Le emigrazioni internazionali hanno una storia lunga, che conosce un’improvvisa accelerazione durante l’Ottocento a causa della congiuntura socio-economica [...] Uniti quasi quattro milioni di emigranti, l’area germanica e quella dell’impero austro-ungarico le tallonano stesso tempo la precoce globalizzazione del mondo romano esalta un ulteriore tipo di migrazione, la costituzione di regni occidentali in Medio ...
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barbarico
barbàrico agg. [dal lat. barbarĭcus, gr. βαρβαρικός] (pl. m. -ci). – Dei barbari, di popolo barbaro: usanze b.; costumi b.; le orde b.; spesso con riferimento alle popolazioni germaniche della fine dell’evo antico e dell’alto medioevo,...
dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...