il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] , dove nel 1819 fu sostituito dalle Leggi di eccezione per gli affari di commercio, 5a parte del codice per lo regnodelleDueSicilie, calcato pure sul codice francese; e infine a Parma e in Toscana. Anche nel Lombardo-Veneto l'Austria lasciò in ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] reale famiglia, o semplicemente da poteri acquistati sopra di essa dal sovrano.
L'istituto della palatinità aveva una reale importanza nell'ex-regnodelledueSicilie, dove trovava una specie di codice nella bolla Convenit del 6 luglio 1741, e dove ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] nel 1828 stampa i quattro volumi del suo Diritto ecclesiastico siculo; P. Liberatore nel 1842, Della Polizia Ecclesiastica nel RegnodelledueSicilie; tra il 1840 e il 1845 Giacomo Giordano e Giuseppe Laudicina scrivono in tema di giurisdizione ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] è posta ai commerci, e, nonostante la piccolezza del territorio, il paese è sempre più fiorente. Anche nel RegnodelledueSicilie si nota un più ampio respiro: furono aboliti i regolamenti sulle corporazioni, istituito il commercio libero fra la ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] tal modo il tribunale araldico in Lombardia, la commissione araldica di Venezia, la commissione dei titoli di nobiltà nel RegnodelleDueSicilie, e altre analoghe istituzioni anche in altri stati, quali i ducati di Parma e di Modena, e il granducato ...
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SIMONCELLI, Vincenzo
Emilio Albertario
Giurista, nato a Sora il 20 luglio 1860, morto a Frascati il 9 settembre 1917. Ebbe maestro nell'università di Napoli Emanuele Gianturco (v.). Professore a Camerino [...] culto, Città di Castello 1898 e 1900; Indole e effetti giuridici delle sottoscrizioni pubbliche, Città di Castello 1900; Di alcuni oneri reali del RegnodelleDueSicilie nella caduta della feudalità, Siena 1905; Se i frutti dei demani comunali siano ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] Pio VII a Pio IX, compilate su documenti diplomatici segreti rinvenuti negli archivi degli esteri dell'ex RegnodelleDueSicilie, Milano 1863.
F. Petruccelli della Gattina, Histoire diplomatique des conclaves, IV, Paris 1864-66, pp. 281-326.
Ch. Van ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] stretti rapporti tra la famiglia granducale toscana e le monarchie dei due Stati italiani presto coinvolti nei primi movimenti insurrezionali: il RegnodelleDueSicilie ed il Regno di Sardegna.
Come si è detto F. aveva sposato la principessa ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] di Pio VIII, schierandosi con gli "albanisti". Nel novembre 1823 rifiutava la carica di luogotenente generale del regnodelleDueSicilie, come precedentemente quella di arcivescovo di Palermo. Il 5 luglio 1830 fu nominato vicecancelliere di S. R ...
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intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...
murattismo
s. m. – Movimento che, dopo l’avvento in Francia di Luigi Napoleone (1851), caldeggiò, nella speranza di un suo appoggio alla lotta antiborbonica, la restaurazione della dinastia dei Murat ‹mürà› nel regno delle Due Sicilie, nella...