DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] situazione politica interna al Regnodi Napoli il D. parteggiò per il re, e fu segretario di Alfonso d'Avalos insieme che il D. inviò a Giovanni II diCastiglia, anche su consiglio dell'arcivescovo di Burgos, Alfonso Garcia. Per quanto sollecitato a ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] di Ruggieri Figiovanni, compare il re Alfonso XI diCastiglia e di León, che viene preso a modello di 1945, pp. 46-47; E. Pontieri, Per la storia del regnodi Ferrante I d'Aragona re di Napoli, Napoli 1947, pp. 123-138; E. Garin, La filosofia ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] di provata fedeltà. Il cronista Saba Malaspina, di solito benlinformato nelle questioni del Regno, qualifica il D. parente di si fa più propriamente politico deridendo le pretese di Alfonso diCastiglia all'Impero (strofa V) ed esaltando per contro ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] fu inviato in Baviera e il L. da Alfonso X diCastiglia per esortarlo a rivendicare la corona imperiale (Villani, VI, visione dell'orbe terracqueo (vv. 927-1098) e del regno animale, che promette di descrivere in prosa (vv. 1099-1124). In un ultimo ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] re antichi di Spagna, di Legione e diCastiglia, re di Sobrarbe e di Navarra, conti diCastiglia, conti di Barcellona, re d'Aragona, re di Portogallo, dove per via d'elogio si discorre di tutte le cose principali avvenute in quei regni dal principio ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] del C., che anche durante il regnodi Enrico VIII continuò a mantenere le cariche di segretario latino e cappellano. Nel 1508, in occasione del fidanzamento tra la figlia di Enrico VII, Maria, e Carlo diCastiglia, il futuro Carlo V, il letterato ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] da Dio per punire Alfonso VIII diCastiglia a causa della sua relazione con una ebrea di Toledo. F. intrattenne intensi rapporti la Linguadoca divenne provincia francese nel 1229, sotto il regnodi Luigi IX il Santo. Nello stesso anno F. rientrò ...
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CONESTAGIO (Connestagio) de Franchi (Franci), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova verso il 1530 da Simone fu Gerolamo. Il padre e il nonno, cittadini di nobiltà nuova, furono ascritti [...] mano, il C. mise a frutto tali opportunità per comporre un'opera di notevole interesse storico e di pregevole stile: Dell'unione del regnodi Portogallo alla corona diCastiglia. Il volume, pubblicato a Genova nel 1585 presso Girolamo Bartoli, è in ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] regno. Nel 1487 fu incaricato dell’educazione latina di Giorgio, duca di Aveiro, figlio illegittimo di Giovanni II, ricevendo una pensione annua di il principe ereditario Alfonso e l’infanta Isabella diCastiglia, compose e recitò la lunga ed elegante ...
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D'ANTONIO, Giovanni, detto il Partenopeo
Gabriella Romani
Visse a Napoli tra il Seicento e il Settecento, esercitando la professione di tribunalista.
Delle vicende di questo autore non è possibile venire [...] esibiscono meccanismi comici tradizionali ma efficaci, sono composte nel metro di una farsa scritta dal Sannazzaro in occasione della vittoria del re diCastiglia sul regnodi Granata. Presentano struttura compositiva analoga, vivacizzate da un buon ...
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castigliano
agg. e s. m. – 1. agg. Della Castiglia, regione della Spagna centrale: lingua c. (o castigliano s. m.), la lingua ufficiale della Spagna, perciò detta anche spagnolo, che per ragioni storiche ha prevalso sul catalano, la lingua...
dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...