Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] distacca dall’attività mercantile. All’estero sorgono importanti banchi, come la B. di Amsterdam nel 1609 o il Banco di giro di Amburgo nel 1619. Nel 1694 nasce la Banca d’Inghilterra, tra i primi esempi d’istituto d’emissione, i cui debiti fungono ...
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Economista, medico e matematico (Romsey, Hampshire, 1623 - Londra 1687). Fu il primo ad applicare con metodo la statistica ai fenomeni economici e, insieme con J. Graunt, si può considerare uno dei maggiori [...] soprattutto allo studio, nonostante sotto il regnodi Carlo II fosse stato investito di importanti cariche pubbliche e fosse stato . Inoltre, avviò in Inghilterra lo studio scientifico dei fenomeni economici, prima di lui osservati soltanto a ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] of American regional English di F.G. Cassidy (1985-), si distinguono quelle della Nuova Inghilterra, di New York City, dell e perciò non sono paragonabili alle differenze dialettali del Regno Unito.
La riforma nella grafia (honor per honour, ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] eversiva' al Fondo edifici del culto. Durante il Regnodi Sardegna la Cassa ecclesiastica - istituita con l. 29 indice dei cataloghi delle vendite di pitture avvenute in Inghilterra nell'Ottocento) e infine l'indice di CATART, diretto da J ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] finalmente Briot ad abbandonare la Francia. Passato in Inghilterra, Briot impiantò nella Torre di Londra una zecca meccanica, e vi eseguì le ultime monete del regnodi Carlo I e quelle della Repubblica. Dopo di lui Jean Warin, che fu il più insigne ...
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NIGERIA (XXIV, p. 814; App. I, p. 898; II, 11, p. 407)
Eliseo BONETTI
Carlo GIGLIO
Onorio GOBBATO
Dal 1° ottobre 1960, la N. costituisce uno stato federale completamente indipendente nell'ambito [...] un punto di vista costituzionale la N. è una monarchia parlamentare federale. La regina d'Inghilterra è il legislatura del nuovo Regnodi Nigeria.
Per una razionale valorizzazione economica del paese sono in corso grandiosi piani di sviluppo, che ...
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Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] controlli commerciali del tempo di guerra era stata soppressa, sia fuori di Europa, sia nel Regno Unito e in quasi Export-Import Bank.
In Inghilterra, dall'aprile 1946 il Department of Overseas Trade ha cessato di esistere come dipartimento autonomo ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] l'Inghilterra molte città, anche se non pienamente indipendenti dalla monarchia, ottennero il privilegio di non " si limita "ad affrontare i problemi specifici a un regno in urgente bisogno di ricostruzione", secondo altri (v. Abulafia, 1988; tr. it ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] ... Quando si sono osservati in Francia ed in Inghilterra questi brillanti fenomeni? Dopo che il Governo ha comporre un'opera storica che soprattutto si sofferma sulle vicende del Regnodi Napoli dal 1830 al 1859 e si prolunga poi fino a considerare ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
starmeriano agg. Del politico britannico Keir Starmer; relativo ai suoi programmi, posizioni e comportamenti sulla scena politica. ◆ Già, Corbyn. Come l’hanno presa i suoi? Il gruppo più vicino all’ormai ex leader, Momentum, guidato da Jon Lansman,...