DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] A. Saitta, Firenze 1973, p. 300; A. Michelini, Storia della marina militare del cessato RegnodiSardegna, Torino 1863, pp. 120, 146; C. Randaccio, Storia delle marine militari ital. dal 1750 al 1860 e della marina militare italiana dal 1860 al 1870 ...
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Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] (21-22 ott.), delle Marche e dell'Umbria (4 e 5 nov.), C. poteva a buon diritto trasformare giuridicamente il RegnodiSardegna in Regno d' Italia. Fece proclamare Vittorio Emanuele II re d'Italia (17 marzo 1861) e con le trattative svolte a Roma ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del RegnodiSardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] stesso anno, venne coinvolto nella direzione politica del RegnodiSardegna (nell'ag. 1848 fu ministro del governo idea. In tale concezione dialettica del rapporto tra l'essere, proprio di Dio, e l'esistere, proprio dell'uomo, fra il razionale e ...
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Giurista e storico italiano (Roma 1891 - ivi 1981). Professore di diritto ecclesiastico in diverse università italiane, la sua varia e complessa produzione scientifica, articolata tra la storia politica, [...] della proprietà ecclesiastica nel RegnodiSardegna e nel Regno d'Italia, 1848-1888 (1974). Di notevole interesse anche letterario i due volumi di ricordi: Confessioni di un giurista (1947); Anni di prova (1969). Raccolte di scritti, saggi e articoli ...
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Uomo politico (Venezia 1804 - Parigi 1857). Fu promotore di un'opposizione non clandestina all'amministrazione austriaca e divenne presidente del governo provvisorio (1848) di Venezia dopo l'insurrezione [...] gli Austriaci (22 marzo), fu costituito un governo provvisorio, di cui M. divenne presidente. Di sentimenti repubblicani, lasciò il potere perché contrario alla fusione di Venezia con il regnodiSardegna, deliberata il 5 luglio. Dopo la sconfitta ...
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Uomo d'affari (Genova 1803 - ivi 1876). Fu tra i primi, nel RegnodiSardegna, a promuovere la costruzione di ferrovie e l'istituzione di linee di navigazione. Intorno al 1830 si trasferì a Parigi, dove [...] Crédit Mobilier Français e fu per molti anni amministratore di potenti società ferroviarie. Tornato in Italia, destinò le culturale della sua città; tra l'altro, nel 1874 donò al comune di Genova il Palazzo Rosso con i suoi tesori d'arte e nel 1875 ...
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Patriota e uomo politico (Bitti, Nuoro, 1809 - Roma 1876). Di orientamento democratico e repubblicano, tendente a mantenere l'individualità sarda, ma insieme convinto unitario, riformista, l'A. (fino al [...] disapprovava la politica liberistica, fu tra i sostenitori nel 1852 dell'introduzione del matrimonio civile nel RegnodiSardegna. Fautore di una soluzione rivoluzionaria e non diplomatica del problema italiano, fu anche attivo nel movimento operaio ...
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Uomo politico e storico (Torino 1802 - Trebiolo 1870). Vicino a Carlo Alberto, fu senatore (1848) e alla guida di diversi dicasteri (1852-56), affiancando all’attività politica gli studi storici. Pubblicò [...] la sua prima opera storica, in 2 volumi, Delle storie di Chieri; dal 1830 membro dell'Accademia delle scienze (dove nel e progresso delle instituzioni della monarchia di Savoia fino alla costituzione del RegnodiSardegna, 2 voll., 1854-55; Della ...
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Commediografo (Modena 1822 - Milano 1889). Partecipò alle cospirazioni e alle vicende politiche del Risorgimento e nel giugno 1859 annunciò ufficialmente l'annessione del ducato di Modena al RegnodiSardegna; [...] Milano, dove dimorò costantemente salvo un breve intervallo durante il quale (1883-84) diresse la compagnia del Teatro nazionale di Roma. Una delle prime commedie del F., e il suo capolavoro, è Goldoni e le sue sedici commedie nuove (1851), ispirata ...
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Storico e uomo politico (Firenze 1900 - Bagnoles de l'Orne 1937); fratello di Carlo, sentì al pari di questo l'influsso di G. Salvemini e fu deciso antifascista; svolse attività politica clandestina nel [...] (1932) e varî saggi raccolti nel volume postumo Saggi del Risorgimento ed altri scritti (1946). Un'altra opera di R., interrotta dal suo assassinio in Francia, è apparsa postuma (1954) con il titolo Inghilterra e RegnodiSardegna dal 1815 al 1847. ...
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ergastolo ostativo loc. s.le m. Pena detentiva a vita che non prevede la possibilità di assegnare al recluso il lavoro all’esterno, la semilibertà e i benefici penitenziari (per es., permessi premio). ◆ Sembra inverosimile, ma un ergastolano...
subalpino
agg. [dal lat. subalpinus, comp. di sub- e Alpinus «delle Alpi»]. – 1. Che si trova sotto le Alpi o in prossimità di esse; quindi, riferito all’Italia, equivale a padano e più propriam. a piemontese (cfr. pedemontano). Parlamento...