SCIENZA GIURIDICA, REGNODISICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] , I-III, ivi 1787-1788 (Bologna 1970); B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del RegnodiSicilia, estr. da "Atti dell'Accademia Pontaniana", 9, 1869; L. Palumbo, Andrea d'Isernia. Studio storico-giuridico, ivi 1886; F. Ciccaglione ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] 1860, p. 419; B. Capasso, Sulla storia esterna delle costituzioni del RegnodiSicilia, Napoli 1869, p. 100; C. Minieri Riccio, Studi stor. fatti sopra 84 registri angioini dell'Archivio di Stato di Napoli, Napoli 1876, p. 6 (le note sono tratte da ...
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Giureconsulto (m. forse 1316), originario del Sannio, probabilmente della famiglia De Rampinis. Prof. di diritto civile allo studio napoletano (dal 1288), occupò altissime cariche nel RegnodiSicilia [...] , Commentaria in usus feudorum, gli diede fama grandissima e indiscussa autorità fino all'età moderna. Commentò anche le Costituzioni di Federico II, varî titoli del Codice e del Digesto; gli sono attribuiti i cosiddetti Riti della Magna Curia dei ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] d'oro, si può dire che si fissa sin d'ora nelle sue linee essenziali. Federico II, che sentiva più suo il regnodiSicilia che quello germanico, apre veramente la serie degl'imperatori che, avendo un proprio stato più o meno legato nel corpo dell ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] a Innocenzo III, ma solo in parte alla sua grandezza politica. Esige da Federico II il mantenimento dell'impegno di staccare il regnodiSicilia dall'impero e riprende l'idea della crociata. Ma Federico II non si mosse e la crociata organizzata dal ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] i prestatori ebrei reclamano l'interesse del 32%.
Federico II, per il RegnodiSicilia, impone agli Ebrei di non esigere più del 10%; il Comune di Verona, nel 1228, fissa il tasso legale del 12%, quello di Genova del 15%.
Ma in realtà, tolto il caso ...
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Giureconsulto nato a Barletta verso il 1190 e morto circa il 1273; professore rinomato di diritto civile nello Studio napoletano, forse chiamatovi da Federico II fin dalla fondazione dell'Ateneo nel 1224. [...] funzioni di avvocato fiscale. Della sua opera scientifica ci restano varie glosse alle costituzioni del regnodiSicilia, largamente spesso edito nel volumen).
Bibl.: L. Volpicella, Della vita e delle opere di Andrea Bonello da Barletta, Napoli 1872. ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , e dal referendario papale Pierre Flandrin, entrambi creati cardinali di lì a poco.
Mentre difendeva presso i reali di Aragona l'integrità del RegnodiSicilia, il papa cercò comunque di riavvicinare le dinastie angioina e aragonese portando a buon ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] l'Impero aveva avuta in Italia, il RegnodiSicilia, passato in mani straniere; le speranze riaccese dalla venuta di Arrigo VII di Lussemburgo si erano bruscamente spente con la misera fine di questo imperatore; la sede pontificale veniva trasferita ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] ). Lì attesero le armate durazzesche, che stavano frattanto avanzando; il 2 giugno 1381 Carlo fu infine investito a Roma del RegnodiSicilia da Urbano VI. A settembre, Margherita, divenuta ora regina, e i suoi figli poterono entrare in trionfo nella ...
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dobla
dóbla s. f. [dallo spagn. dobla, propr. «doppia»]. – 1. Moneta d’oro emessa nel regno di Castiglia a cominciare dal sec. 14°, imitazione della «dobla morisca», moneta d’oro coniata ad Almería nel regno arabo di Granata. Nel regno di...
razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...