LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] de' funghi mangerecci più comuni d'Italia, Bassano 1829; Degli avvelenamenti intervenuti per opera de' funghi nel Regnolombardo-veneto l'autunno scorso 1830, Padova 1831; Sui pubblici stabilimenti per gli infetti di contagio. Ricerche scritte nell ...
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FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] colla statistica delle morti improvvise della città e dei corpi santi di Milano e col prospetto del cholera asiatico nel Regnolombardo-veneto per l'anno 1836, ibid 1837; Statistica medica di Milano e del cholera morbus asiatico del 1836, ibid. 1837 ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] . di fisica, chimica e storia naturale, VIII (1815), 2, pp. 83 s.; G. J., in Memorie dell'I. R. Istituto del RegnoLombardo-Veneto, III (1816-17), pp. 73 s.; K. Sprengel, Storia prammatica della medicina, VII, Napoli 1827, p. 359; Diz. classico di ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] la statistica e per i soccorsi ai pellagrosi nel LombardoVeneto. Studiò la piaga del cretinismo e i possibili agli aspetti medico-politici. Pubblicò L'uomo e i codici nel nuovo Regno italico; commentario medico legale (ibid. 1860) e La medicina e i ...
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GUALLA (Guala), Bortolo (Bartolomeo)
Sergio Onger
Nato a Brescia il 15 luglio 1810 da Luigi e Giacomina Rottingi, nel 1835 si laureò in medicina all'Università di Pavia. Chirurgo condotto del Comune [...] , con la quale era concesso il rientro nel Lombardo-Veneto a quasi tutti gli emigrati per ragioni politiche, il comm. dott. P. Maestri, capo direttore della statistica del Regno, Brescia 1867; Provvedimenti contro la rabbia canina, in Commentari dell ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] gli uomini che avevano guidato il processo rivoluzionario nel Lombardo-Veneto, ma fallirono nei loro propositi per l'ostilità decadenza del potere temporale dei papi e alla annessione al Regno di Sardegna. Nell'ottobre 1859 fu eletto al Consiglio ...
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GRIFFINI, Romolo
Giuseppina Lupi
Nacque a Milano il 26 maggio 1825 da Domenico e da Giovanna Vago. Della sua giovinezza, trascorsa a Milano, si sa che entrò presto in relazione con la gioventù colta, [...] indetto il plebiscito per l'annessione immediata della Lombardia al Regno sardo, le critiche alle incertezze del governo nella a Pisa, il G. per ottenerne la convalida nel Lombardo-Veneto dovette sostenere un nuovo esame di laurea a Pavia. Ebbe ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] insorgere in tutte le Marche,favoriti dalla promessa partecipazione dei patrioti del Regno di Napoli. L'A. fu, però, tradito da un gli studenti a prendere le armi per la liberazione del Lombardo-Veneto. Domata la resistenza dei difensori di Roma e di ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] le sei unità statali della penisola da lui individuate nel Piemonte e nella Lombardia, nel Veneto, nel granducato di Toscana, negli Stati pontifici, nel Regno di Napoli e nel Regno di Sicilia.
Deluso per la seconda volta, il B. non si interessò più ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] superato a Genova gli esami per la conferma della laurea nel Regno di Sardegna, si arruolò volontario nel corpo sanitario dell'Armata sarda diffusa tra le popolazioni contadine del Veneto e della Lombardia, fu attentamente studiata dal L. ...
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veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...
vicere
viceré s. m. [comp. di vice- e re2]. – Titolo attribuito a partire dall’età rinascimentale a chi, in uno stato monarchico, esercitava in nome del re o dell’imperatore, con carattere normale e stabile, il potere regio, sia in tutto il...