BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] scienze suscitando la protesta di Vittorio Alfieri. Ma dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati di rientrare in Piemonte, pena la , prefigurava il disegno del Regno dell'Alta Italia, di lì a poco esposto dal d'Agliè al Castlereagh, di ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] e del Regno di napoleonica in Egitto (maggio 1798), ripresero le pressioni francesi per l'allontanamento del papa e venne avanzata dal Direttorio la richiesta di un forte prestito che il Granducato doveva concedere a favore dell'armata d'Italia ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] un messaggio segreto a Napoleone. Partito per la via della Svizzera, il D. fu sorpreso da un attacco austriaco e fatto prigioniero. Venne liberato solo il 3 maggio; ma al suo ritorno a Milano, il 5, il Regnod'Italia era già stato occupato dagli ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] ; S. Camerani, Il principe Napoleone e laToscana, in Miscellanea in onore di R. Cessi, Roma 1958, III, pp. 329-44; R. Ciampini, I Toscani del '59, Roma 1959, ad Indicem; A. Caracciolo, Il Parlamento nellaformazione del Regnod'Italia, Milano 1960, ad ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] e successivamente pubblicò il lavoro L'unificazione amministrativa del Regnod'Italia (in Atti del XL congresso di storia del affermarono in Occidente dalla fine dell'alto Medioevo alla codificazione napoleonica.
L'A. morì a Roma il 7 ott. ...
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PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] altri filoelleni italiani di tradizione napoleonica – individuava nella figura del principe liberali di eleggere il papa re d’Italia, ma che aveva rifiutato quel progetto di commercio fra la Grecia e il Regno di Sardegna.
Poiché era stato condannato ...
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BORRELLI, Pasquale
Antonio Allocati
Nato a Tornareccio (Chieti) l'8 giugno 1782 da Gaudenzio, medico, e da Concetta D'Antonio, studiò dapprima privatamente sotto la guida di un parente sacerdote, entrando [...] a Napoli a seguito dell'applicazione del codice napoleonico (B. Croce, Aneddoti di varia letteratura..., del Risorg. e dell'Unità d'Italia, I, Milano 1933, pp. 810, 823; II, ibid. 1934, pp. 108, 118; R. Moscati, Il Regno delle Due Sicilie e l'Austria ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] per le provincie napoletane del ministero di Grazia e Giustizia del Regnod'Italia. Si dimise da questo incarico l'8 giugno, subito dopo nato vecchio (in gran parte riproduceva il codice napoleonico del 1807) e apparve subito insufficiente di fronte ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] e nostalgie per la "regolare amministrazione Napoleonica".
In effetti il B., nel ministri, i più alti dignitari del regno.
In questa sede prevalse il parere C. Spellanzon, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia, III, Milano 1936, pp. 562 ss., ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] francesi da Jacopo Delille (Treviso 1808).
Estraneo a precisi impegni politici nei tumultuosi anni del napoleonicoRegnod'Italia, accettò di partecipare all'amministrazione locale del Lombardo-Veneto in cariche direttamente connesse al suo status ...
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italico
itàlico agg. [dal lat. Italĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’Italia antica: la civiltà i.; popoli i. o, come s. m., gli Italici, le antiche popolazioni dell’Italia centro-merid. di tradizione linguistica indoeuropea, eccettuati gli abitanti...
intendente
intendènte s. m. [dal fr. intendant, der. del lat. intendĕre «attendere a qualche cosa, curare», sul modello del lat. mediev. superintendens «sovrintendente»]. – In senso generico, chi è preposto all’amministrazione di beni, o è...