Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] riferendosi solo alla città dominante. Alla seconda fattispecie appartenevano tutti gli stati monarchici, dalla Francia al Regno di Napoli, ivi compresi quelli principeschi regionali all'origine dei quali c'era stata l'appropriazione da parte di ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Toscanelli.
Nella seconda metà del secolo, nella Roma di Sisto IV, come nella Firenze medicea e nel Regno di Napoli, vi furono vari altri contributi al completamento di una nuova biblioteca scientifica di testi greci tradotti. Rammentiamo Giovanni ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] dei musulmani de La Mecca e di Medina. Il re del Cairo Ašraf regna allora sui musulmani. Egli mi mandò a dire: “Non farmi la la croce. La campagna di ‘Amda Ṣeyon I contro l’Ifāt (1332), Napoli 1993, p. 32.
3 Per il monastero dei siriani cfr. H.G ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] del principe e la sua persona, la famiglia e la corte, il regno al suo interno e verso l’esterno35. Costantino, in particolare, compare in Borgia, Belluga riuscì in seguito a tornare a Napoli dal Magnanimo che, una volta presentatagli l’opera, ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] '13, nella supplica a Napoleone per ottenere la naturalizzazione al regno d'Italia, ricorda «i pubblici suffragi alle sue opere in realtà ben poco poté fare. Gli si apriva laggiù, a Napoli, un'Italia a lui ignota, ben diversa da quell'Italia solo ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] il punto centrale, per cui, come molti sentono, la discordia tra regno e sacerdozio non è in realtà un problema solo tedesco, ma G. Del Re, in Cronisti e scrittori sincroni napoletani, II, Napoli 1868, pp. 101-200.
Chronique d'Ernoul et de Bernard le ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] a Milano, Firenze, Pisa e nuovamente a Roma, indi a Napoli, gli ambienti letterari (e, a Firenze, proprio quello del Gabinetto come un equivoco e fascinoso scambio fra l’uno e l’altro regno, per cui le rispettive immagini vengono a coincidere, e, ad ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] guelfi italiani in modo che possano andare in Puglia a conquistarne il Regno, dal momento che "chi non crede in Dio non deve governare cf. E. Vincenti, Bibliografia antica dei trovatori, Milano-Napoli 1963, p. 52) potrebbero essere del nipote.
Anche ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] commettere ingiustizia) sono trattato, e sono scacciato dalla cittadinanza non di Napoli o di Ferrara ma del mondo tutto, sì che a me della fuga di Erminia, la selva incantata e quella del regno di Armida. E poi sorgenti, ruscelli, fiumi, fontane: ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] ; d'altra parte il De Sanctis aveva creduto di poter individuare una corrente autonoma di storia poetica nel Regno di Napoli : una corrente nella quale era poi possibile riconoscerne altre anche più definite: per esempio quella calabrese del Padula ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...