GENOVESI, Marcantonio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli il 26 maggio 1552. Destinato alla carriera religiosa dal padre Roberto, originario di Piedimonte d'Alife, il G., dopo essersi laureato in utroque [...] 1787, pp. 90-92; Relazione delle stamperie e stampatori e proibizioni de' libri per causa di giurisdizione nelle città e Regno di Napoli (1721), a cura di S. Volpicella, in Arch. stor. per le provincie napoletane, III (1878), pp. 209 s.; C. Eubel ...
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CARAFA, Fortunato Ilario
Luisa Bertoni
Nacque a Napoli il 16 febbr. 1631 da Girolamo principe di Roccella e da Diana di Orazio Vittori; tra i suoi fratelli ricordiamo Gregorio, gran maestro dell'Ordine [...] di Carlo II non si fecero attendere: subito dopo infatti il C. fu nominato ambasciatore del re di Spagna per il Regno di Napoli presso il pontefice, e in tale veste ebbe occasione di recarsi più volte a Madrid. Inoltre Carlo II intervenne in suo ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] , Benedetto XIII lo promosse cardinale vescovo di Sabina. Per intanto, privato nel 1708, a causa della conquista austriaca del Regno di Napoli, dei molti e pingui benefici ecclesiastici che vi godeva, fu in qualche modo compensato da Filippo V con la ...
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AURIEMMA, Tommaso
Alberto Merola
Nacque a Napoli nel 1614. Entrò nella Compagnia di Gesù nel 1632 e insegnò alcuni anni lettere e teologia morale; si dedicò poi alla predicazione che svolse specialmente [...] M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1276; E. D'Afflitto, Memorie degli scrittori del Regno di Napoli, I, Napoli 1782, p. 483; C. Minieri Riccio, Notizie biogr. e bibliogr. degli scrittori napoletani fioriti nel sec.XVII, I ...
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ALBARELLA (Albarella d'Afflitto), Vincenzo
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Nacque a Napoli nel 1822, da Giovan Battista. Considerato elemento sedizioso, fu sottoposto nel settembre 1848 a sorveglianza insieme con il padre, allora [...] Com. di Lucca, Arch. Stato Civile, 1880, Morti, atto 1030; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel regno di Napoli, Roma 1912, p. 14; G. Spini, Risorginzento e Protestanti, Napoli 1956, pp. 282, 306, 320 s., 341, 345 (e docc. dell'Arch. di Stato di ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] Ma nominato dallo stesso Corrado IV in punto di morte tutore del figlio Corradino, accettò la tutela riconoscendo al pupillo il regno di Sicilia, di cui prese subito possesso. Morì mentre Manfredi, fuggito a Lucera, si apprestava a far risorgere per ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] 'intervento delle potenze cattoliche (Francia, Austria, Spagna e Napoli). Abbattuta la Repubblica romana dal corpo di spedizione francese governo austriaco sono altri avvenimenti importanti del suo regno. Sotto il suo pontificato fu proclamato (1854 ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Castello di S. Lucido, Calabria, 1744 - Napoli 1827). Su incarico del re Ferdinando IV riconquistò il Regno di Napoli (1798) dopo l'invasione napoleonica, sfruttando l'insurrezione [...] togliendogli l'incarico, ma lo creò cardinale (1791). Tornato a Napoli, ebbe l'intendenza della colonia di agricoltori e di operai di "bande di santa fede") iniziò la riconquista del Regno di Napoli. Seppe sfruttare con grande energia e abilità l ...
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Ecclesiastico (Napoli 1812 - Roma 1868), figlio di un ministro borbonico. Fu delegato straordinario per l'Umbria dal luglio 1849; creato cardinale il 15 marzo 1852, fu vescovo di Mitilene e abate di Farfa. [...] liberale, amico del Tosti, dopo il 1860 criticò apertamente la politica vaticana nei confronti del nuovo Regno d'Italia, ritirandosi a Napoli. Sospeso per questo dalle dignità cardinalizie (1865) e dalle funzioni episcopali (1866), nel 1867 chiese e ...
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Ecclesiastico (Firenze 1349 - Pisa 1408), della famiglia patrizia fiorentina; vescovo di Rapolla (1375) e di Firenze (1383). Creato cardinale (1385; titolo di S. Lorenzo in Damaso) da Urbano VI di cui [...] prese le parti contro Clemente VII, fu successivamente legato papale nel regno di Napoli (1390), vescovo di Ostia (1395) e vicecancelliere di S. R. Chiesa (1405), negli ultimi tempi si preoccupò di por fine allo Scisma d'Occidente. ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...