Artigianato e manifatture
Giuseppe Petralia
Le fonti fridericiane non riservano all'economia artigiana e manifatturiera dell'Italia meridionale e della Sicilia lo stesso grado di attenzione che manifestano [...] dello sviluppo manifatturiero e artigiano nelle comunità del Regno che da quelli del punto di vista economia e società (sec. VII-XIII), in Storia del Mezzogiorno, III, Alto medioevo, Napoli 1990, pp. 257-382, in partic. pp. 336-337, 350-352.
D ...
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zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile [...] ai primi del 19° secolo.
In Italia alla proclamazione del regno nel 1861 esistevano 8 z., delle quali tre (Bologna, soppresse in quello stesso anno, e altre 3 (Torino, Venezia e Napoli) nel 1870, restando allora in attività quelle di Roma e di Milano ...
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Economista (Seminara 1735 - Reggio di Calabria 1805). Fu allievo di A. Genovesi a Napoli. Nel 1765 si trasferì a Genova, città d'origine della sua famiglia, dove fu riammesso nella nobiltà cittadina ed [...] eletto membro della magistratura degli "estraordinari". Tornato nel Regno di Napoli, nel 1782 fu nominato assessore al Supremo consiglio delle finanze. Per i suoi interessi per l'economia e la tecnica agricola fu in rapporto con le maggiori società ...
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Banca nazionale nel Regno d’Italia Istituto di credito sorto subito dopo il 1860 per trasformazione della Banca nazionale sarda; assorbì la Banca di Parma e la Banca delle Quattro Legazioni di Bologna [...] centrale e meridionale, divenendo il principale istituto di emissione del regno. Ottenne (1866) il privilegio del corso forzoso dei suoi Toscana, Banca Toscana di credito, Banca Romana, Banco di Napoli e Banco di Sicilia). Nel 1893, dopo lo scandalo ...
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Giurista ed economista (Lanciano 1763 - Gragnano 1842); avvocato insigne, primeggiò nel foro napoletano. Partecipò ai moti del 1799; ristabilitasi la dinastia borbonica, fu sospetto di carboneria e solo [...] efficacissimo, scrittore di varia e profonda cultura. Tra le sue opere: Saggio sulla giurisprudenza penale del Regno di Napoli (1814); Osservazioni per servire di commento alle leggi civili (1832); Introduzione allo studio della legislazione (1832 ...
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Finanziere (n. Altamura all'inizio del sec. 19º - m. 1881); amministratore generale del debito pubblico e poi direttore generale del lotto, del registro e bollo, promosse l'istituzione delle casse di risparmio [...] nel Regno di Napoli e ne formulò la prima regolamentazione. ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] le navi inglesi che si trovavano nei porti del suo regno. La controversia finalmente fu rimessa all'arbitrato del re due impianti di estrazione col solfuro di carbonio nei dintorni di Napoli. Nel 1876-77 l'ing. Frizzoni riprese il processo nella ...
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PIANIFICAZIONE (App. III, 11, p. 414)
Gabriele Scimeni
Pianificazione territoriale. - La p. t. consiste in quel complesso di attività che, attraverso programmi organici di varia natura, coordinati tra [...] 32 new towns sono realizzate, o in corso di realizzazione nel Regno Unito, per una popolazione complessiva di 700.000 persone, e , Parigi 1964; F. Compagna, L'Europa delle regioni, Napoli 1964; L. H. Klaassen, Aménagement économique et social du ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] vedono la luce nella prima metà del 18° secolo. Nel Regno Unito, già nel 1816 viene pubblicato da Th. Pole il primo ad una società con una capacità di iniziativa diffusa, Napoli 1996.
International encyclopedia of adult education and training, ed ...
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regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...