Uomo politico e letterato (Chiusano 1669 - Vienna 1742); partecipò alla congiura di Macchia (1701), ch'egli innalzò da semplice complotto aristocratico contro la persona del viceré, al più alto fine dell'indipendenza [...] , partecipò, nelle file imperiali, alla guerra di successione di Spagna. Occupata poi Napoli dagli imperiali, il C. sollecitò da Carlo d'Austria riforme e provvedimenti per il regno (1707), che più tardi espose nel Parere sul sistema della città e ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore (Napoli 1801 - ivi 1880); carbonaro, partecipò alla rivoluzione del 1820, e fu perciò arrestato e bandito dal regno al trionfo della reazione. Emigrato, strinse relazioni con [...] Tours e Parigi (dove pubblicò La Repubblica Partenopea). Tornato poi a Livorno, fu implicato nelle lotte politiche toscane; passò quindi a Napoli, dove ebbe una parte importante nei fatti del 15 maggio 1848, dopo i quali si rifugiò a Roma e presso il ...
Leggi Tutto
Letterato e studioso di scienze sociali (Napoli 1803 - ivi 1881), fratello di Luigi e Scipione. Autore di varie traduzioni poetiche, del romanzo storico Ceccarella Carafa (1854) e di varî saggi critici [...] classica, si segnalò soprattutto per l'assidua collaborazione a Il progresso, alla Rivista napolitana, agli Annali civili del Regno delle Due Sicilie e agli Atti dell'Accademia Pontaniana. Importanti i suoi studî su questioni d'interesse sociale, fra ...
Leggi Tutto
Filosofo ed erudito italiano (Pistoia 1857 - Firenze 1931); professore di storia della filosofia all'univ. di Napoli (1887-1908), il suo pensiero, basato sul kantismo, si venne svolgendo come un idealismo [...] di origini cristiane e di socialismo (cfr. la sua autobibliografia Laboravi fidenter. Cinquant'anni di opera scientifica e letteraria 1877-1927, 1928). Interventista, aderì poi al fascismo. Fu socio naz. dei Lincei (1899) e senatore del regno (1914). ...
Leggi Tutto
Erudito (Nardò 1695 - ivi 1760); fu benemerito della sua città, ma fu anche responsabile, insieme con Pietro Polidoro, della falsificazione di documenti antichi. Le sue opere più note sono Delle scienze [...] e delle arti ... nel regno di Napoli (1738) e l'incompiuta Istoria degli scrittori nati nel regno di Napoli (6 voll., 1744 segg.). ...
Leggi Tutto
Letterato (sec. 13º); studiò a Bologna l'arte del dettare sotto il maestro Bene da Firenze, di cui pianse la morte in un'epistola latina, e insegnò nell'università di Napoli, dove dettò epistole serie [...] o scherzose e una poesia a Federico II per esortarlo a ricondurre nel regno la giustizia. ...
Leggi Tutto
Erudito (Palermo 1663 - ivi 1743), canonico della cattedrale di Palermo. Raccolse e illustrò, spesso con gravi errori, molte memorie siciliane. Opera principale è la Bibliotheca sicula (2 voll., 1707-14); [...] pubblicò i Parlamenti generali del Regno di Napoli (2 voll., 1748-49). Fece parte dell'Arcadia. ...
Leggi Tutto
Scrittore napoletano (1a metà del sec. 17º) di origine genovese; si occupò della situazione economico-finanziaria del Regno di Napoli; scrisse fra l'altro Politica mercantile (1630) e Ristretto dei tesori [...] (1640) ...
Leggi Tutto
Scrittore calabrese (n. Catanzaro, sec. 17º): di lui è noto un Discorso sopra l'aggiustamento delle monete e cambii nel Regno di Napoli (1621). ...
Leggi Tutto
LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] conquistate agli archivi nuove aree letterarie, un tempo circoscritte alle conoscenze della situazione toscana e oggi estese al Regno di Napoli, alle corti padane, alla Repubblica veneta, mentre l'accezione ancora ristretta di poesia ha esteso il suo ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...