GESUALDO, Giovanni Andrea
Raffaella De Rosa
Nacque nel 1496 a Traetto (oggi Minturno), nel golfo di Gaeta. Umanista e commentatore del Canzoniere petrarchesco, fu ammirato per l'ottima conoscenza delle [...] per fargli ottenere, con l'intercessione dei conti Pignatelli, incarichi più importanti nel Regno. Trasferitosi a Napoli, frequentò l'Accademia pontaniana, partecipando attivamente alle discussioni sulla lirica volgare, soprattutto petrarchesca ...
Leggi Tutto
CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] d.); La Solinaura, che ebbe due edizioni (Venezia s. d. e Napoli s. d.) vivente l'autore, e che fu infine rielaborata e pubblicata 'Historia di molti successi et avvenimenti fortunati accaduti nel regno di Fenicia et Armenia (ibid. 1688), storia delle ...
Leggi Tutto
GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] , p. 169; L. Giustiniani, Memorie istoriche degli scrittori legali del Regno di Napoli, II, Napoli 1787, pp. 92 s.; B. Croce, Bibliografia vichiana, accresciuta e rielaborata da F. Nicolini, I, Napoli 1947, pp. 127 s., 192 s.; R. Ajello, Arcana iuris ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] documento (Conto del giustiziere di Terra d'Otranto del 26 marzo 1270, in G. Del Giudice, Codice diplomatico del regno di Carlo I e II d'Angiò, Napoli 1869, 11, pp. 331 ss.) risulta prigioniero come traditore di Carlo I d'Angiò, e poi affidato alla ...
Leggi Tutto
AVALOS, Costanza d', duchessa d'Amalfi
Claudio Mutini
Nacque a Napoli nella prima metà del secolo XVI da Iñigo (II), marchese del Vasto, e da Laura Sanseverino.
Educata secondo un ideale fastoso della [...] , Torino 1892, pp. 292-302; Le Rime del Cariteo,a cura di E. Percopo, Napoli 1892, pp. CCXXXIV, 348, 351;B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli, III, Napoli 1750, pp. 457s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,I, 2, Brescia ...
Leggi Tutto
FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] governatori regi gli permisero infatti di essere nominato uditore di campo presso Ferdinando Alarcón de Mendoza, capitano generale del Regno di Napoli. Nel 1533 il viceré don Pedro de Toledo lo volle uditore delle province di Calabria.
Il F. rivolse ...
Leggi Tutto
DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] s.; C. Minieri Riccio, Mem. stor. degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 16; Id., Catalogo dei libri rari, I, Napoli 1864, pp. 153 s.; B. Croce, Il primo descrittore di Napoli: B. D., in Aneddoti di varia letteratura, I, Bari 1953 ...
Leggi Tutto
CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] i colonnelli comandanti i reggimenti nazionali, andò a Napoli, dove soggiornò fino al 1759, quando fu G. B. Di Blasi, Storia cronologica de' viceré, luogotenenti, e presidenti del Regno di Sicilia, Palermo 1791, III, 1, pp. 456, 474, 481 s.; G ...
Leggi Tutto
CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] un'antica tradizione di libertà entro il demanio regio, e illustra anche un momento del processo di rifeudalizzazione del Regno di Napoli.
A partire dal 1620 si accentua la stretta fiscale per risollevare le finanze spagnole stremate dalla guerra dei ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] volgari, "primizia della sua gioventù"; ma non sembra possibile arguirne, come si fece, che in quel torno di tempo fosse esule nel Regno di Napoli, ché anzi fa proprio il duca di Calabria ad essere in Toscana nel '67-'68. Nel '71 e nel '73 il B ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...