L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] nel Nord (65), e solo 18 al Sud (di cui 16 Napoli, gli altri due a Catania)6.
L’annuario relativo all’«attività culturale di geografia per le scuole secondarie inferiori L’uomo e il suo regno di Pietro Gribaudi, che tra il 1913 e il 1946 ebbe 30 ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] o un soldato, quando egli fedelmente rispetta colui che regna per volontà di Dio67.
Il concilio di Nicea
La Atti del III Seminario internazionale di studi storici, III, Napoli 1986.
6 Conciliorum oecumenicorum decreta, curantibus J. Alberigo, ...
Leggi Tutto
VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] alla fine del 536, alla data della presa di Napoli da parte di Belisario, mentre Liberato di Cartagine dichiara . 2, pp. 805-20; Ead., Autorité pontificale et pouvoir impérial sous le règne de Justinien: le pape Vigile, ibid., 104, 1992, pp. 439-63; ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , dove trascorse il resto della sua vita da esule. Pietro Giannone, invece, nel 1721 provò a stampare la sua Istoria civile del regno di Napoli in patria. Il libro fu messo all’indice, l’autore scomunicato e costretto a fuggire prima a Vienna e poi a ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] che aboliva le facoltà teologiche nel territorio del Regno (1873), gli studenti iscritti non erano ormai più maggio 1912.
108 Id., Carlo Michelstaedter, in Etica e biografia [1915], Milano-Napoli 1953, p. 168.
109 G. Boine, La ferita non chiusa, «La ...
Leggi Tutto
Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Roma non fu eletto, come nelle Venezie o a Napoli, un nuovo duca di estrazione locale, ma la conquistata Roma di fronte a Bisanzio, cit., p. 371.
31 P. Delogu, Il regno longobardo, in Longobardi e Bizantini, I, Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] iscrizione si sa che in una fase tarda del suo regno, verosimilmente fra il 335 e il 337, Costantino accettò sistematico, E. Germino, Scuola e cultura nella legislazione di Giuliano l’Apostata, Napoli 2004.
80 Hier., chron. a. 363.
81 Amm., XXV 4,19 ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] comunque alla libertà di coscienza e di culto. «Il nuovo regno d’Italia si presentava come un campo aperto, pieno di alla predicazione evangelica in Italia: giunse a Roma nel 1875 e a Napoli nel 1877, dove operò per una diecina d’anni. Pur avendo alle ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] al referendum popolare che trasformò l’Italia da Regno a Repubblica ponevano l’esigenza di individuare le nuove ., p. 15.
19 Cfr. G. Spini, Risorgimento e protestanti, Napoli 1956, Torino 19983.
20 Cfr. Camera dei Deputati, Evangelici in Parlamento ...
Leggi Tutto
Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] la missione cha hanno ricevuta da Dio per il trionfo del suo Regno: vale a dire, per la redenzione morale del mondo»94. Italia, cit., p. 43.
27 G. Spini, Risorgimento e Protestanti, Napoli 1956, p. 250.
28 Ho potuto esaminare due copie di questa ...
Leggi Tutto
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...