DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] 1415). Sembra che i Camponeschi non perdonassero al D. di aver unito il priorato di S. Antonio fuori le mura, su cui accampavano , fornisce notizie sulle vicende degli ultimi anni del regno di Ladislao di Durazzo, soprattutto per quel che riguarda ...
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MONDINO, Casimiro
Martina Salvante
– Nacque a Torino il 21 apr. 1859 da Alessandro e da Adelaide Lanteri. La sua nascita fu circondata da un’aura di mistero, poiché si vociferava che fosse figlio illegittimo [...] la proposta dell’allievo e, in qualità di senatore del Regno d’Italia, nel luglio 1900 perorò la causa della costruzione la sepoltura nella città natale di Torino.
Si era unito in matrimonio con Angelica Fenolio, che fece domanda al ministero ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] a Milano nel 1790, del Viaggio negli Stati Uniti dell'America settentrionale fatto negli anni 1785, 1786 passim; E.Veggetti, Note inedite di E. Beauharnais sui candidati al Senato del Regno italico, in Rass. stor. del Risorg., XX (1933) p. 119; ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] al supplizio della madre. Riuscirono a porsi in salvo ricomparendo, forse già negli ultimi anni del regno di Agilulfo, nel Friuli. Ai fuggiaschi si era unito all'ultimo momento il più piccolo dei figli di Gisulfo II e di Romilda, Grimoaldo. Tornato ...
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NESI, Giovanni
Elisabetta Tortelli
NESI, Giovanni. –Nacque a Firenze il 14 gennaio 1456 da Francesco di Giovanni e da Nera di Giovanni Spinelli.
Il padre, setaiolo, residente nel quartiere di S. Croce [...] le aspirazioni alla universale concordia, che avrebbe visto unito tutte le religioni, teorizzata da Pico.
La ragione riconducono alla cabala. Vi si annuncia l’avvento di un nuovo regno, la renovatio profetizzata dal Savonarola e auspicata da Pico: un ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] avesse preso parte agli avvenimenti della Repubblica, pure era unito, per consuetudine di studio e vincoli d'amicizia, Villarosa, Ritratti poetici di alcuni uomini di lettere antichi e moderni del Regno di Napoli, I, Napoli 1834, pp. 117-127; G. ...
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PARINI, Piero
Elisabetta Colombo
– Nacque a Milano il 13 novembre 1894 da Ettore, ispettore delle ferrovie, e da Annita Cipriani.
Terminati gli studi liceali, iniziò a collaborare con La Provincia di [...] del fascismo (Savino, 1937, p. 137) risulta essersi unito al Fascio milanese nel gennaio 1920, ma Parini rimarcò di Internati italiani 1943-1945, b. 63, f. 1.
Annuario diplomatico del Regno d’Italia, 1937, pp. 400-401; E. Savino, La nazione operante ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] economie e alcune intelligenti operazioni finanziarie riuscì a risanare il bilancio dello Stato, tanto che quando la Toscana fu unita al Regno d'Italia essa era l'unica regione che godeva di una buona situazione finanziaria.
Il B. non comprese la ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] al fratello Federico – alla quale anni dopo (1906) si sarebbe unito anche il fratello Gaetano (la società si sciolse poi nel 1916). al ruolo del padre nella ex Banca nazionale nel Regno d’Italia (l’istituto predecessore nonché il perno principale ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] O. Rinaldo, Memorie istoriche della fedelissima città di Capua, Napoli 1753-55, II, pp. 4, 9; A. Di Meo, Annali critico-diplomatici del Regno di Napoli della Mezzana Età, V, Napoli 1800, pp. 98-100, 104, 135, 140, 143-145, 149, 155, 164 s., 169, 172 ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...