Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] con i corpi e con i ceti, le parti distinte di cui il regno si compone. Con il risultato che gli stessi poteri di sovranità trovano la . Essa consiste nel fatto che il sovrano rappresenta ora l'unità politica, in modo che questa senza di lui non è ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] costituenti, a detta del C., in assoluto "l'opulenza de' regni, la propagatione dei commodi, la vera miniera dell'oro". Questo condotta" e la "docilità" che lo rendono a lui "unito in tutto", laddove attribuirà ad Innocenzo X la estraneità della S ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] marzo 1824, C. salì al trono. Passò i primi anni del suo regno quasi interamente all'estero. Nel momento in cui su di lui cadeva la sua villa di Marlia di una cappella di rito greco unito può essere una prova del fascino che esercitavano su di lui ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] 'ideale unità del Regnum Siciliae, entro il quale la Trinacria veniva riconosciuta come Regno a sé 331 s., 359 s., 365 s., 395 s., 400-412; G. Cosentino, Cessione del Regno di Sicilia alla Casa di Aragona fatta dal re F. III, in Arch. stor. sicil., n ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] di continuità, e che alterò la numerazione precedente di una unità a partire dalla carta 68, di due dalla 81 e ; G. La Mantia, Su l'uso della registrazione della Cancelleria del Regno di Sicilia dai Normanni a Federico II d'Aragona (1130-1377), " ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] Vindiciis Iustinianeae legislationis, Florentiae 1751). Ad essa andavano unite le tesi che doveva sostenere (e che sostenne anni dopo, il 27 aprile 1786.
La Spagna degli ultimi anni di regno di Carlo III e di Carlo IV lo ebbe attento cronista: i suoi ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] articolo sulla Lega, doganale italiana, di recente stipulata tra, il regno sardo, la Toscana e lo Stato pontificio, apparso sul giornale sul franco o sulla lira d'argento, riconoscendo così l'unità monetaria di fatto che si era ormai stabilita tra i ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] i sarpiani moderati guidati da Nicolò Contarini, cui si era unito anche il Foscarini. Di quelle magistrature egli era da tempo straordinari, come quelli di provveditore generale alle Armi del regno e di provveditore generale alle Armi di Candia. Nell ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] maresciallo J.-B.-F. di Maillebois, professionista delle armi, a lui unito da legami di parentela e ansioso di assecondare in toto il suo ministro rinegoziare la situazione dell'infante e la successione al Regno di Napoli e Sicilia; Maria Teresa, una ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] costituito e ordinato, nell'esercito piemontese. Il 20 nov. 1859 il C. prestava a Forlì il giuramento di fedeltà; unita la Toscana al Regno di Sardegna il 22 marzo 1860, tre giorni dopo il C. passava col grado di capitano nello Stato Maggiore dell ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...