CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] molte parole per descriver i costumi di quella Maestà" unito alla convinzione che i "particolari domestici" non s' , pp. XIII, 474 s.; G. B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli, III, 4, Napoli 1755, pp. 43-49; F. Tonelli, Mem ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] Alfonso d'Aragona, abbozzò un nuovo accordo che lo avrebbe unito a una nipote di Lucrezia d'Alagno, nobildonna napoletana favorita antipontificia patrocinata da Milano, Firenze, Urbino e il Regno di Napoli. A dispetto dei burrascosi precedenti, il ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] dei duchi Giovanni e Maurizio, a lui si era unito. I due, tuttavia, non ebbero il permesso di 28; G.P. Bognetti, La continuità delle sedi episcopali…, in Le Chiese nei Regni dell'Europa occidentale…, Spoleto 1960, pp. 443 s., 446, 449; R. Cessi ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] per risolvere questioni ed ottenere incarichi. Tale fama pesò certo, unita al fascino dell'uomo di mondo, nell'attrazione della D. per inutili perché incidenti politici tra la Repubblica e il Regno di Sardegna indussero ambedue gli Stati a ritirare i ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] gran parte sull'accordo con i Normanni, ai quali era unito non solo da forti legami d'amicizia ma anche familiari, , ibid., p. 331; E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il Regno normanno-svevo, ibid., pp. 602 s.; H. Taviani Carozzi, La Principauté ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] uno dei poli più dinamici nell’ammodernamento del Regno di Sardegna e d’Italia. Fra i segnali , Alle origini del capitalismo italiano. Stato, banche e banchieri dopo l’Unità, Torino 1993; R.P. Coppini, Carlo Bombrini finanziere e imprenditore, ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] la disastrosa sconfitta di Ḥaṭṭīn nel 1187 e il crollo del Regno di Gerusalemme, proprio nel momento in cui gli eserciti dei anni 1193-95, durante i quali egli potrebbe anche aver unito le sue forze a quelle del famigerato Gafforio, la cui flotta ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] a Capri e lì misero in contatto con Croce. Nel regno del Sud il C. si affermò come uno degli uomini di , III-IV, Milano 1968, ad Ind.;M. Ascoli, Salvemini negli Stati Uniti in Gaetano Salvemini nella cultura e nella politica italiana, Roma 1968, pp. ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] al derubato, ma l'accusa non venne provata. Si era pure unito a gruppi che turbavano la pubblica quiete e infastidivano, pare, i interna della Repubblica. Smessa ogni speranza di riconciliazione, nel Regno di Luigi XIV il F. trovò una nuova patria ...
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GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] ritirato nel convento dei cappuccini di Salamanca. Tale scelta, unita ad altre circostanze, quali l'avere avuto in godimento 170, 174, 180-182, 222 s.; G.E. Di Blasi, Storia del Regno di Sicilia, III, Palermo 1847, pp. 232 ss.; V. Auria, Memorie varie ...
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unito
agg. [part. pass. di unire]. – 1. a. Congiunto, collegato in modo da formare un insieme unitario e solidale, riferito a oggetti materiali: una bandiera fatta di tre pezzi di stoffa uniti insieme; in otto non ci stiamo in un tavolo: mettiamone...
regno
régno s. m. [dal lat. regnum, der. di rex regis «re»]. – 1. a. Stato retto a forma monarchica, assoluta o costituzionale, sotto la sovranità di un capo che ha il titolo di re (o di regina), e composto del territorio e dei cittadini metropolitani...