CASTELLANI, Michele
Liana Matteoli
Fiorentino, nacque da Vanni di Michele e da Francesca di Bettino Ricasoli nella seconda metà del secolo XIV. Come il padre e lo zio Matteo, partecipò attivamente alla [...] chiesero al legato pontificio di intervenire presso l'Angioino. Finalmente il 3dicembre Luigi decise di accettare l'accordo proposto dai Fiorentini sotto gli auspici del papa: egli si sarebbe ritirato lasciando il RegnodiNapoli alla regina Giovanna ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] dei papi e al collasso del regime angioino nel Regno, il C. continuò ad avere un ruolo di una certa importanza nella vita politica cittadina dalla regina Giovanna II conte e camerlengo del RegnodiNapoli (dispaccio dell'inviato fiorentino del 5 ott. ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] Consiglio dei Governatori", una magistratura composta da sedici nobili scelti tra i principali del Regno. A imitazione di questo Consiglio di reggenza anche la città diNapoli si diede un proprio governo, composto da una Balia, o consulta, formata da ...
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CARABELLESE, Francesco
Biagio Ferrante
Nacque a Molfetta il 13 maggio 1873 da Antonio, proprietario agricolo, e da Chiara Panunzio. Frequentò a Firenze l'istituto di studi superiori, laureandosi nel [...] Alla politica estera seguita dal Regnodi Puglia e Sicilia nei primi anni della dinastia angioina è consacrato il saggio Carlo d perdita dei registri della cancelleria angioina serbati presso l'Archivio di Stato diNapoli (uscì postumo, Bari 1911). ...
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CORRADO
Norbert Kamp
Figlio del conte Riccardo di Caserta e di Violante, figlia naturale dell'imperatore Federico II, nacque poco prima del 1250: il nome impostogli è di evidente tradizione sveva. C. [...] .: C. Minieri Riccio, Studi stor. su' ascicoli angioini dell'Archiv. della regia Zecca diNapoli, Napoli 1863, p. 46; G. Del Giudice, Codice diplom. del regnodi Carlo I e II d'Angiò, I, Napoli 1863, p. 127; II, 1, Napoli 1869, pp. 180, 183, 221-222 ...
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PAZZI, Andrea di Guglielmo de'
Maria Elisa Soldani
PAZZI, Andrea di Guglielmo de’. – Nacque a Firenze intorno al 1372 da Guglielmo de’ Pazzi, esponente di una famiglia dell’antica nobiltà fiorentina.
Sembra [...] d’Angiò. Effettivamente i legami che intercorsero tra il fiorentino e l’angioino furono significativamente stretti. Nel 1442 il pretendente al trono diNapoli passò un periodo a casa di Pazzi, insignendolo delle sue armi. Andrea de’ Pazzi non nascose ...
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CAVALCANTI, Giannozzo
Maria Teresa Napoli
Nato a Firenze con ogni probabilità alla fine del sec. XIII, da Uberto di Pazzo, apparteneva al ramo di Leto della nota famiglia guelfa arricchitasi con l’esercizio [...] comunque indubbiamente gli AngioinidiNapoli. I Cavalcanti, dal canto loro, come altre famiglie fiorentine di mercanti e di banchieri, oltre ad aver concesso larghissimi prestiti alla corte angioina, avevano investito nel RegnodiNapoli i loro ...
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ANGIÒ, Giovanni d'
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nacque a Napoli intorno al 1276. Nel marzo 1297 si recò insieme con i fratelli Filippo, principe di Taranto e Raimondo [...] Morì tra il 7 ed il 22 maggio 1335 e venne sepolto nella chiesa di S. Domenico Maggiore.
Bibl.: C. Minieri Riccio, Studi storici fatti sopra 84 registri angioini dell'Archivio di Stato diNapoli, Napoli 1876, pp. 3, 7, 13-15, 17 s., 21, 28, 45 s., 69 ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] Ruffo e non mantenuti da Ferdinando IV: tra loro quasi tutta l'intellettualità del RegnodiNapoli. Dopo l'arresto il G. fu nelle prigioni del Castel Nuovo (il Maschio Angioino), dove, annota A. Vannucci, riuscì a dare, per due ore al giorno, lezioni ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Francesco
Salvatore Fodale
Figlio di Antonio conte di Caserta e di Beatrice Del Balzo, divenne conte di Caserta e di Alessano nel 1382, alla morte in Francia del padre, del [...] in varie parti del Regno, ma soprattutto in Terra di Lavoro. Il 5 ag. 1386 si accampò a Giugliano insieme con tutto l'esercito angioino comandato da Tommaso Sanseverino e prese parte agli attacchi contro la città diNapoli. In attesa della venuta ...
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protontino
s. m. e agg. [dal lat. mediev. prothontinus, di etimo oscuro]. – 1. s. m. Nelle repubbliche marinare dell’Italia merid., denominazione dei giudici che attendevano esclusivamente alle liti di diritto marittimo. Nel regno di Napoli,...