Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] pienamente acquisibile e vendibile. "Un principe che voglia regnare sopra l'affezione dei suoi sudditi, deve attribuire della borghesia. In generale si può affermare che l'espressione anglosassone middle class contenga alla radice, in forma ambigua e ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] nelle quali si esprimono i temi dell'arte merovingia e anglosassone, sono infatti realizzate in osso. Ciononostante non ci fu di intagliatore d'a. non comparve tuttavia che alla fine del regno di Luigi IX (1215-1270), quando il Livre des métiers di ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] , più adatte ai territori montani.
La Basilicata è il regno del bovino Podolico – presente, anche se in numero minore insieme al Bluefin solo alcune specie di tonno, di rigorosa nomenclatura anglosassone come lo Yellowfin, il Big eye, lo Skip Jack e ...
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L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] adeguate al primo ministro del Regno d’Italia Francesco Melzi.
La lista di riferimenti potrebbe continuare e lascia intendere come Grana e Parmigiano siano ben noti e apprezzati nel 17° e nel 18° sec. tanto nel mondo anglosassone che in Francia, dove ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] facendo propri i costumi del «gentiluomo coltivatore» anglosassone. Ebbene, costui risiede abitualmente nella sua proprietà di pubbliche (fece parte della municipalità veneziana e nel Regno Italico divenne prefetto dell’Agogna), quanto la creazione ...
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Geopolitica
Carlo Jean
Sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di geopolitica e classificazione delle teorie geopolitiche. a) Considerazioni generali. b) Geopolitica e determinismo ambientale. c) [...] comunque strette correlazioni. Per alcuni, specie per la scuola anglosassone, che considera la geografia anche una scienza sociale e al Medioevo, allorché non solo le Repubbliche marinare e il Regno di Napoli, ma anche Roma, Firenze e Milano erano ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] del momento e che ha dato origine al tipo dell'anglosassone freddo e riservato, che raffrena i propri sentimenti. Nell' Barth ha insistito sulla diastasi tra Dio e l'uomo, tra il regno di Dio e la civiltà umana. Oltre che dal ritorno alla Riforma ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] In questo arco di tempo, i rapporti fra i duchi di B. e il regno ebbero importanti sviluppi. Dopo un conflitto tra Ugo III (1162-1192) e il reminiscenze carolinge e lontani echi della miniatura anglosassone si fondono con gli influssi dello stile ...
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Economia e società tra legale e illegale
Rocco Sciarrone
Luca Storti
Temi e coordinate dell’analisi
L’illegalità è uno dei fattori che più incidono sui processi di sviluppo economico, sui livelli di [...] solo nei Paesi dell’Europa dell’Est, ma anche in Francia, Regno Unito, Olanda e Portogallo, e ancor più in Danimarca, Belgio, 54-56). Negli ultimi anni anche nel capitalismo anglosassone si sarebbe tuttavia manifestato «un potere personalistico di ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] uno stesso orientamento morale. Il ceto medio protestante anglosassone di razza bianca ha costituito un siffatto milieu, , dopo che il teologo Bengel fissò come data d'inizio del regno millenario il 18 giugno 1836. In seguito tali sette si diffusero ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...