Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le attestazioni delle varie lingue d’Europa e le loro prime elaborazioni letterarie sono diverse per data [...] ’affermazione della letteratura in dialetto sassone occidentale (la lingua del regno del Wessex) che culminerà nell’XI secolo con la prosa capolavoro del Beowulf. L’evoluzione di tale letteratura anglosassone, la sola a possedere attorno al Mille le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un filo biografico fornito dallo stesso Croce, e che traduce in atto la sua definizione [...] tra le due guerre, a un’imponente attività storiografica: Storia del Regno di Napoli (1925); Storia d’Italia dal 1871 al 1915 (1928 italiano, ma europeo (particolarmente nei paesi di lingua anglosassone e ispanica, meno in quelli di lingua tedesca e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo insulare e la sua influenza sulla cultura medievale
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il monachesimo insulare, [...] vivo affetto i credenti, quasi condividessero con lui il regno celeste. Infatti aveva appreso dai maestri e da il Medioevo.
Parallelamente alla vocazione missionaria, il monachesimo anglosassone produce anche un forte impegno culturale, come dimostra ...
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BRISTOL
M.Q. Smith
(Brycgstow, Bristow, Bristoll(i)um nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra occidentale, B. fu originariamente, come è attestato nel Domesday Book, inclusa nella contea di Gloucester; [...] a N dal centro di B., era situato un monastero anglosassone (716-973 ca.), del quale rimane un considerevole materiale di una famosa zecca: le monete più antiche risalgono forse già al regno di Etelredo II (978-1016), ma certamente a quello di Canuto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni, imperi e principati barbarici
Umberto Roberto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se nell’area mediterranea si attuano processi di [...] caratterizzati da grande apertura per i contatti con le terre al di là del Baltico, ma anche con i regni dell’Inghilterra anglosassone e con i Franchi. Queste nuove entità centralizzate, dotate di forte capacità militare e grande spirito d’iniziativa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uno dei temi iconografici musicali più interessanti nell’ambito della produzione artistica medievale è [...] il potere sciamanico dei suoni, che gli permette di scendere nel regno dei morti nel tentativo di salvare l’amata Euridice. Arione di Metimna o “lady Music”, come è chiamata nel mondo anglosassone, ossia una giovane fanciulla intenta a suonare. Ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Civil Law and Common Law
Antonio Banfi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli studiosi del diritto comparato distinguono tradizionalmente [...] common law. I due termini, coniati dalla cultura giuridica anglosassone, distinguono i sistemi che affondano le loro radici, partire da questa data lo sviluppo della common law nel regno d’Inghilterra, per opera delle corti istituite dai re normanni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del protestantesimo nel XVIII secolo si caratterizza per tre diversi aspetti: [...] favorisce la diffusione della tolleranza religiosa. Durante il regno di Federico II convivono in Prussia le varie espressioni danno vita a una Chiesa autonoma.
Il mondo anglosassone e il metodismo
Nell’Inghilterra protestante il metodismo rappresenta ...
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Berlin, Isaiah
Stefano De Luca
Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato nel 1909 a Riga e cresciuto a Pietrogrado, B. si trasferì in Inghilterra nel 1921 e [...] diverse identità culturali (ebraica, russa, anglosassone), si mescolano differenti esperienze formative (tradizione il Segretario fiorentino non sceglie un regno dei mezzi (chiamato politica) contrapposto a un regno dei fini (chiamato etica), ma opta ...
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Cinzia Dal Maso
Il Vesuvio al British Museum
Un lancio pubblicitario massiccio per una mostra che prometteva di essere un’esperienza unica. Pregi e difetti di un’esposizione che consente di ammirare i [...] puntando all’essenziale, nel solco della tradizione divulgativa anglosassone. C’era però qualche tentativo di andare al mostra, Pompeii Live, distribuendolo in centinaia di sale nel Regno Unito. E che dire della canzone Pompeii, nostro tormentone ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...