Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] comunque alla libertà di coscienza e di culto. «Il nuovo regno d’Italia si presentava come un campo aperto, pieno di affondano le loro radici in un particolare tipo di ‘risveglio’ anglosassone caratterizzato, tra le altre cose, da un giudizio critico ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] 1945 le quattro potenze occupanti della Germania (Francia, Regno Unito, Stati Uniti e Unione Sovietica) istituirono un si richiama in larga misura a quello accusatorio di impronta anglosassone e solo in parte a quello inquisitorio di marca europea ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] americano, le nuove idee economiche, la sociologia anglosassone, nascono in riunioni nelle quali si incontreranno le Ced/Edb di Bologna72, editore di un periodico importante come «Il Regno» dei dehoniani di Bologna, che con due uscite al mese di ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] ma anche dell’arte e della cultura, spezza in qualche modo il regno di Costantino in due parti – pur se la prima è certo monografie in lingua inglese, destinate al più colto pubblico anglosassone, o nei suoi volumi della Storia degli scavi di Roma ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] Mütherich, 1968): la datazione di questo modello coincide con quella del regno del duca Arechi II (758-787), che fece edificare la (Claussen, Exner, 1990). Nel caso del frammento anglosassone del New Minster a Winchester (City Mus.), i pigmenti ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] I convegni organizzati nel monastero di Camaldoli dalla rivista cattolica «Il Regno» fra il 1998 e il 2002, da questo punto di vista, greca, il diritto romano e la common law anglosassone sono infatti tutti lineamenti di una sola forza politica ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] 19 paesi, che rappresentavano l'89% dei paesi nordici e anglosassoni. Sono i paesi nei quali il concetto moderno di sovranità e seconda guerra mondiale.
Paesi quali gli Stati Uniti e il Regno Unito - per i quali disponiamo di dati relativi ai livelli ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] e corruzione politica. La linea municipalista italiana di ispirazione anglosassone, a cura di G. Gangemi, 2011).
Il processo stessa velocità con cui avviene tale processo costringe il Regno d’Italia ad affrontare nel breve volgere di qualche stagione ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] più occasioni, la lettera di uno psichiatra anglosassone che si congratulava con la direzione per lo Relazione a S.E. il Ministro dell’Interno sulla ispezione dei manicomi del Regno, in Romano Canosa, Storia del manicomio in Italia dall’Unità a oggi ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] crescere tra la realtà di un’antica capitale di un regno orientale sull’orlo di una sempre imminente distruzione, all’interno ‘industriale’ del settore turistico. Soprattutto sulla stampa anglosassone, ma anche in pubblicazioni locali come l’opuscolo ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...