Complesso di oggetti mobili, suppellettili d’uso e decorative, installazioni fisse, parati e illuminazione destinati a rendere funzionale, qualificare e distinguere un ambiente o uno spazio architettonico. [...] sia gli elementi accessori e mobili. Nella cultura anglosassone l’a. è propriamente indicato con il termine in Germania lo stile Biedermeier). Durante la Restaurazione e con il regno di Luigi Filippo, quando si diffonde l’uso delle carte da parati ...
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Stafford Città dell’Inghilterra centrale (65.800 ab. nel 2008), nell’omonima contea, 90 km a S di Manchester. Ebbe in passato importanza notevole per essere a guardia della via che dai Midlands portava [...] Etelfleda signora della Mercia, crebbe alla fine dell’età anglosassone. Nel 1206 ottenne diritti di libero borgo da Giovanni . La contea è ricordata dal 1016. Nelle guerre del regno di Enrico III le maggiori famiglie della contea appoggiarono Simon ...
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Città dell’Inghilterra centro-orientale (147.913 ab. nel 2001), capoluogo del Bedfordshire. Sorge a NO di Londra sul fiume Ouse. In origine centro commerciale di una regione tipicamente agricola, ha sviluppato [...] Danesi che la fortificarono; nel 914 fu conquistata dal re anglosassone Edoardo il Vecchio; Enrico II (1135-54) le concesse di Enrico IV (n. 1389 - Rouen 1435). Luogotenente del Regno sotto Enrico V, sconfisse la flotta francese alla foce della Senna ...
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Re semileggendario dei Britanni (sec. 5º) dell'Inghilterra sud-orientale all'epoca dell'invasione anglosassone guidata, secondo la tradizione, da Hengist e Horsa (450 circa). Si servì degli invasori per [...] proteggere il suo regno dai Pitti e Scoti che lo minacciavano dal nord, ricompensandoli con concessioni territoriali. In seguito i Britanni combatterono contro gli Anglosassoni; il figlio di V., Vortemir (Guorthemir), fu ucciso, i nobili massacrati a ...
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Unità di misura di massa del sistema anglosassone, usata nel Regno Unito, nella Nuova Zelanda e in altri paesi del Commonwealth, e in Irlanda; equivale a 112 libbre avoirdupois, cioè a 50,802 kg. Negli [...] Stati Uniti e nel Canada, dove è meno usato, equivale a 100 libbre, cioè a 45,359 kg ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] scrittori greci e romani (v. britannia). L'invasione anglosassone e l'emigrazione dei Britanni verso l'Armorica fecero sì mercato della lana dei Downs di creta, e il centro stradale del regno. Il bacino inferiore del Tamigi è limitato a nord-ovest e a ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] , Roma 1988; F. Farnocchia Petri, E. Manzi, L'America anglosassone, Torino 1991; Bureau of the Census, Statistical abstract of the United and Decoration una nuova e più decisiva rottura nel regno della pittura formalista fu provocata da un gruppo di ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] (conteso alla Francia) e del Commonwealth (conteso al Regno Unito), la difesa dei diritti umani e di una Alto C. o Ontario (dove furono raggiunti da altri coloni di origine anglosassone; per altre notizie sulla storia del C., v. VIII, p. 647 ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] compromettenti. Dover vi era, confinante col regno longobardo, il regno franco, primissimo fra i varî regni barbarici ad accettare il cattolicismo, sollecito a promuovere la evangelizzazione degli Anglosassoni e dei Germani, baluardo ora contro gli ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] , il quale con potenza mai veduta per lo innanzi tenne il regno degli Sciti e dei Germani, fu spavento per i due imperi un annuo tributo". Non altrimenti sono narrati nel poema anglosassone Beowulf i funerali dell'eroe, a cui viene eretto sulla ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...