Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uomo dall’esistenza tumultuosa, dalla personalità versatile, profondamente legato allo [...] molto forte.
Il romanzo moderno, che nella tradizione anglosassone assume il nome di novel, prende le mosse nell in cui emergono l’orgoglio per la ricchezza e il benessere del regno inglese, il compiacimento per la crescita economica del Paese, e in ...
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NORMANDIA
M. Baylé
(franc. Normandie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa tra la Piccardia a E e la Bretagna a O e bagnata dalle acque del canale della Manica.Corrispondente approssimativamente [...] .In uno stile grafico legato a quello della miniatura anglosassone e particolarmente al Salterio di Winchcombe, del secondo quarto romaniche sopravvissero a lungo. L'integrazione della N. nel regno di Francia, dopo il 1204, la crescente prosperità ...
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Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] di navate laterali -, di ambienti sopraelevati e di non meno di trenta altari.
La Mercia fu il più importante dei primi regnianglosassoni, controllando, sotto il re Offa (757-796), tutti i territori a S del fiume Humber ed eclissando anche la ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] – contro i ‘liberi voti’ di fusione della Lombardia con il Regno di Sardegna. L’armistizio Salasco lo colse nell’estate ammalato a Voghera e Louis Blanc. La presenza del mondo anglosassone appare mediata prevalentemente dalle traduzioni: gli storici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Uscire dal Novecento
Alberto Melloni
Lo scrivere di storia non ha fisionomia diversa da quella che la XIV Degnità della Scienza nuova di Giambattista Vico esprime quando postula che «natura di cose [...] (‘altrimenti localizzata’ ironizzerà Cantimori), di un Galasso dal Regno di Napoli alla storia europea, di un Cantimori che va nasce una storiografia delle donne molto diversa da quella anglosassone.
Pubblico e potere
Si trattava anche di un modo ...
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REGALIA
H. Drechsler
Termine del lat. medievale con il quale si indicano le insegne del potere. Esse hanno avuto sin dall'Antichità un ruolo importante, in quanto per mezzo di determinati segni (signa [...] .), che costituisce probabilmente il più antico scettro anglosassone, risalente a dopo il 625 o a sedile di quercia del 935-936 ca. (Aquisgrana, duomo) - come totius regni archisolium (Vipone, Gesta Chuonradi II imperatoris, 6; MGH. SS rer. Germ., ...
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Condanna in appello e rinnovazione del dibattimento
Piero Gaeta
La sentenza di appello che, riformando l’assoluzione di primo grado, condanna sulla base della rivalutazione delle medesime fonti probatorie [...] Italia, 27.2.2001, § 40, e, per quelli più recenti, Al - Khawaja e Tahery c. Regno Unito, 15.12.2011, § 118 e Kostecki c. Polonia, 4.6.2013, §§ 59-62).
Questo sul processo (e sulla cultura processuale) anglosassone. Dove il jury trial esige che i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] attuale (Introduzione allo studio del diritto pubblico e privato del regno di Napoli, 1831, p. XVI).
La via imboccata dal di un diritto comparato (soprattutto con il sistema anglosassone) posto in maggiore confronto con l’evoluzione della ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] romanica o anche protogotica di matrice prevalentemente anglosassone, già presenti in questo bacino culturale, - e ben avvertibili nella produzione isolana degli ultimi decenni del regno di Federico II e poi di Manfredi (1258-1266), costringono ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] valenze mistiche o eucaristiche.Nel sec. 8°-9° la versione anglosassone del g. compare sulle croci monumentali di Croft on Tees (North ovest di Clonmacnois in Irlanda, legata al re Flann, che regnò dall'877 al 915 (Hicks, 1993, p. 240).Insieme ad ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...