Capitale dello Stato Libero d'Irlanda; è centro commerciale e marittimo, situata a 53°21′ lat. N. e 6°18′ long. O., sulla baia omonima, nell'Irlanda orientale. La Baia di Dublino è delimitata a N. dalla [...] diritto a ricevere una copia di ogni opera pubblicata nel Regno Unito. Contiene circa 400.000 volumi e più di 2000 varî pubblici del continente, che non a un freddo pubblico anglosassone. Parecchi teatri vi agiscono oggi in permanenza. Ma il Theatre ...
Leggi Tutto
NUOVA ZELANDA
Adalberto Vallega
Francesca Socrate
Caterina Ricciardi
Stefania Parigi
(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, II, p. 427; III, II, p. 290; IV, II, p. 630)
Gli anni Settanta sono stati una [...] decennio anche la politica estera mutò. Sia il Regno Unito, sia gli Stati Uniti ridussero la loro opera s'inserisce più giustamente nell'ambito della sperimentazione modernista anglosassone, cui essa aggiunge la lezione cechoviana.
La narrativa ...
Leggi Tutto
di Giuseppe Alberigo
Il contesto mondiale nel quale operano le C. c. appare all'inizio del nuovo millennio profondamente mutato. La modificazione politico-ideologica più vistosa riguarda la caduta del [...] Fedele alla sua presenza soprattutto nell'universo culturale anglosassone, l'anglicanesimo è percorso e scosso negli dedicata a Mary: grace and hope in Christ (trad. it. in Il Regno-Documenti, 2005, 11, pp. 257-70). Con tale documento la Commissione è ...
Leggi Tutto
ECONOMICHE La grande depressione mondiale, iniziatasi nella seconda metà del 1929 in Europa, con epicentro a Vienna, ed estesasi, poi, con alterne ondate di espansione, a tutti i paesi, ha segnato una [...] fra le nazioni che ne scarseggiavano, specie il Regno Unito considerato capo di un sistema economico mondiale, la propria netta tendenza a costituire un sistema economico anglosassone presidiato da precise barriere difensive.
Quindi la depressione ...
Leggi Tutto
La Bretagna è una penisola lunga 250 km. e larga al massimo 150, la quale si protende tra la Manica e l'Atlantico raggiungendo con le sue estremità le latitudini più occidentali del territorio francese [...] Bretagna insulare, i quali fuggivano l'invasione anglosassone. Questi immigrati introdussero il bretone, parlato la sovranità dei duchi normanni.
Un secolo più tardi, l'anarchia regnava ancora sovrana in Bretagna; due duchi si levarono l'uno contro l ...
Leggi Tutto
Popolazione (XIII, p. 542; App. I, p. 542). - In base ai risultati del censimento del 1947 era aumentata a 19.090.448 ab., compresi 50.000 nomadi, distribuita nelle provincie come risulta dalla tabella.
Tra [...] a ottenere, nel quadro della profilantesi vittoria anglosassone, i maggiori vantaggi dell'atteggiamento - sino and Painting in the Old Kingdom, Oxford 1946. Per il Medio regno: A. Vogliano, Secondo rapporto degli scavi condotti dalla R. Univ. ...
Leggi Tutto
MONOPOLIO (XXIII, p. 692)
Leopoldo PICCARDI
La legislazione antimonopolistica. - Libertà di concorrenza e legislazione antimonopolistica. - Le leggi antimonopolistiche o antitrust costituiscono una logica [...] statutes federali, come si usa dire nel linguaggio giuridico anglosassone - il Wilson tariff act, l'Anti-Dumping provision del dottrina, la Germania divenne ben presto il regno delle formazioni cartellistiche, che influirono moltissimo sulla ...
Leggi Tutto
Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] popoli: perché tutta la terra è mia, ma voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa" Es., XIX, 5-6. Come primo fanciulli o a quello dei fedeli. Un decalogo in lingua anglosassone viene premesso alle Leges del re Alfredo il Grande che ...
Leggi Tutto
SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] colori, olezzi, che tutto, insomma, nel regno della natura come in quello dello spirito è significativo Francia determinò pure l'irradiazione della scuola all'estero. La poesia anglosassone, dopo precursori del simbolismo di ambedue i tipi come W. ...
Leggi Tutto
Q Popolazione. - Secondo una stima del 1975 la popolazione irachena ammontava a 11.124.250 ab., esclusi i nomadi. Il coefficiente di accrescimento annuo è piuttosto elevato (3,3% negli anni 1970-74). Gli [...] ma corroborandola con l'ulteriore sviluppo della poesia moderna anglosassone (determinante qui l'influsso di T. S. Baghdād appare certa), e la nascita di quel mito del grande regno che ritornerà più volte nella storia mesopotamica. I documenti d'arte ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...