FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Toker, 1975a; 1975b). Quest'ultima cronologia coinciderebbe con gli anni del regno di Teodorico, durante i quali F. attraversò un periodo di relativa come museo delle arti industriali sul modello anglosassone, divenne invece il museo del Medioevo con ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] 'europea' anche quella americana di derivazione anglosassone). Non è infatti difficile constatare che la
Dopo la tempesta provocata dall'invasione di Alessandro Magno e la nascita dei regni seleucidi, dal 247 a.C. al 224 d.C., il territorio persiano ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] ; e se alcune delle genti - Germani, Franchi, Anglosassoni e vari gruppi quali Goti, Burgundi, Longobardi, da connettersi i quali, con la vittoria di Nihāvand (642), posero fine al suo regno.Com'è noto, i Sasanidi furono amanti delle arti e, pur se ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di Carlo Magno deve essere innanzitutto citato l'anglosassone Alcuino, consigliere dell'imperatore, sebbene l' Occidente in mano al papa.Nell'ambito dei rapporti tra papato e regno franco, questo di Leone III è di certo l'intervento più esplicitamente ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] riguardanti la situazione delle città e dei territori del Regno Unito, lo stato delle aree rurali e le soluzioni vertenza fra planners e designers, per usare i chiari termini anglosassoni che individuano le due tendenze - ha scritto L. Quaroni ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] nelle quali si esprimono i temi dell'arte merovingia e anglosassone, sono infatti realizzate in osso. Ciononostante non ci fu di intagliatore d'a. non comparve tuttavia che alla fine del regno di Luigi IX (1215-1270), quando il Livre des métiers di ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] In questo arco di tempo, i rapporti fra i duchi di B. e il regno ebbero importanti sviluppi. Dopo un conflitto tra Ugo III (1162-1192) e il reminiscenze carolinge e lontani echi della miniatura anglosassone si fondono con gli influssi dello stile ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] la produzione inglese in b. è nota in maniera assai lacunosa. All'epoca anglosassone appartengono piccoli b. (tra cui parti di turiboli con inserti d'argento, del della moschea del Venerdì di Herāt.Nel regno mamelucco si assiste a una progressiva ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] procedimento dello sbalzo e da motivi a intreccio di tipo anglosassone sottolineati dall'impiego dell'oro. Sul secondo figura un tipo geometrico, oppure stilizzazioni di elementi desunti dal regno vegetale e animale (Van Regemorter, 1967; Federici ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] una variante di questa stessa soluzione si ritrova in una B. anglosassone del sec. 8°, pervenuta in stato frammentario (solo i Vangeli; sovrano nei confronti delle crociate e della guida del regno. I temi cavallereschi che permeano gran parte dell' ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...