POLONIA
A. Grzybkowski
(polacco Polska)
Stato dell'Europa centroorientale che si affaccia sul mar Baltico. Nel corso dei dieci secoli della sua esistenza la P. (sia che si intenda con questo termine [...] di Brandeburgo; la Slesia, sempre più frammentata, divenne parte integrante del regno di Boemia, dunque dell'impero (1327-1368); infine la regione loro a causa dell'influenza sassone, bavarese, anglosassone, boema e bizantina, nonché forse italiana ( ...
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BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] donna ("La donna che hai visto simboleggia la città grande, che regna su tutti i re della terra"; Ap. 17, 18), la nella prima - li apparentano nel contempo a un manoscritto di provenienza anglosassone, il c.d. Esateuco di Alfrico (Londra, BL, Cott. ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] e ai Frati Gaudenti. La fazione ghibellina prevalse durante il regno di Federico II e nel periodo del dominio di Oberto II trova riscontri con i manoscritti altomedievali di area anglosassone e irlandese. Cospicui sono gli elementi decorativi in ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] : egli vi celebrò le feste di Pasqua nel 770 e sotto il suo regno, tra il 768 e il 794, venne coniata una moneta con la denominazione -Omer e adottano il formato alto e stretto tipicamente anglosassone, come per es. il Commentario alle lettere di s ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] di patrizio a Carlo Magno. L'accostamento del nuovo regno-impero con quello romano fatto cristiano da Costantino è preciso è un tipico esempio. Un tipo di ornamentazione anglosassone caratterizza anche la prima rilegatura dell'Evangeliario di Lindau ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] W.', il più alto prodotto artistico dell'Inghilterra del tardo periodo anglosassone.Lo sviluppo del culto di s. Swithun, un vescovo di del Wessex. W. rimase, comunque, la principale città del regno, sede del tesoro reale sino alla fine del sec. 12°, ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] i Norvegesi si assicurarono un territorio all'interno del regno franco, poiché nel 911, con il trattato di Saint di Bury St Edmunds nel Suffolk - famosa per la sepoltura del re anglosassone dell'Anglia orientale, Edmondo (m. nell'870) - da maestro ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] nelle Lettere di s. Paolo, illustrate nel tardo sec. 8°, di scuola anglosassone (Würzburg, Universitätsbibl., M.p. theol. fol. 69, c. 7; ). Il culmine di queste tendenze è evidente sotto il regno di Federico II (1212-1250), i cui augustales mostrano ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] ), pur restando nello stesso edificio; così a Brindisi, Firenze, Venezia. Nel regno di Sicilia in età sveva, fino al 1229, la z. per l' era una pratica normale nella produzione della moneta anglosassone e anglonormanna: i monetieri nelle diverse città ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] angeli apparvero intorno al Mille, in particolare nella miniatura anglosassone (per es. Genesi di Caedmon, Oxford, Bodl. maggiori rispetto ai semplici d., è situato al centro del suo regno, la sua capigliatura evoca una corona e il gesto imita quello ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...