Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] germanici succedutisi sul territorio dell'Imperium Romanum. Allo studio specifico dei regni dei Franchi, Visigoti, Longobardi e Anglosassoni si aggiungono questioni generali circa traffici e commerci, artigianato, arte e culto nella cornice dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] nel 1034, prima della morte di Canuto, ma tale regno inglese aveva preparato il terreno per le rivendicazioni che nel (980-1021/2) di Svezia – fu esemplata sul modello anglosassone. Su iniziativa regia vennero fondate, intorno all’anno Mille, nuove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] attuale (Introduzione allo studio del diritto pubblico e privato del regno di Napoli, 1831, p. XVI).
La via imboccata dal di un diritto comparato (soprattutto con il sistema anglosassone) posto in maggiore confronto con l’evoluzione della ...
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CUNIPERTO (Cuningpert, Cunicpert, Cuninopert), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio del cattolico re dei Longobardi Perctarit (Pertarito, Bertarito) del ramo bavaro della stirpe lithinga, e di Rodelinda, [...] Grimoaldo II, figlio di quel Grimoaldo che nel 661 aveva detronizzato Perctarit. Nel corso del suo regno C. aveva onorevolmente ospitato il re anglosassone Cedoal, che si recava in pellegrinaggio a Roma.
Fonti e Bibl.: Pauli Diaconi Historia Langob ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] di Costante II occupò un numero non esiguo di anni del suo regno e ne segnò anche la fine. L'imperatore, infatti, morì 664 fu sancita l'adozione dell'uso romano nella Chiesa anglosassone grazie soprattutto all'azione del re Oswy di Northumbria (655 ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] i sovrani e la Chiesa che ostacolarono la pacificazione di ambedue i Regni. Detto ciò, vale comunque la pena di analizzare i rapporti fra I si unì in matrimonio con una principessa anglosassone, le differenze culturali, politiche e linguistiche tra i ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] " giolittiano nel Salento in Consiglio provinciale nonché senatore del Regno. In Consiglio provinciale, a partire dal 1910, lo origini mitigata da una profonda comprensione dell'esperienza anglosassone; quest'influsso, in particolare per quel che ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] l’uso romano. Nell’VIII secolo il monaco anglosassone Beda, che proseguì il computo dionisiano calcolando la data che disponeva che gli atti ufficiali dovessero indicare l’anno di regno, il nome dell’imperatore, quello dei consoli, l’indizione, il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] , il significato del nome di questi – “ricchi, generosi” (anglosassone gifdan, ted. geben) – non è meno pretenzioso di quello grande re unno, intorno al 424, trasferì il centro del regno nella pianura ungherese, a sud del Körös.
Nella prima metà ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] Ottone con suo figlio Liudolfo (natogli dalla prima moglie, l'anglosassone Editta), per aprire la strada ai figli che Ottone avrebbe che incontrava gravi difficoltà da parte dei feudatari laici del regno.
A., che nella sua vita si era distinta per ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
sceriffo1
sceriffo1 s. m. [dall’ing. sheriff (prob. per tramite del fr. chérif), der. dell’anglosassone scírgeréfa (comp. di scír «contea», cfr. ingl. shire, e geréfa «magistrato», cfr. ingl. reeve), «magistrato della contea»]. – 1. Nel Regno...